
Inter-Slavia Praga 3-0, le pagelle: ThuLa incontenibile. Calhanoglu, così ce n'è per pochi
Risultato finale: Inter-Slavia Praga 3-0
INTER (a cura di Alessio Del Lungo)
Sommer 6 - Torna titolare e, come il suo compagno di squadra a Cagliari, non viene praticamente mai impegnato. Fossero tutte così le serate di Champions...
Bisseck 6 - Dopo tanto tempo, scende di nuovo in campo e risponde presente, pur non incantando. Ci sarà tempo per crescere, intanto comincia senza sbagliare. Dal 67' Akanji 6 - Entra e controlla senza difficoltà le avanzate avversarie.
Acerbi 6,5 - Da lui ci si aspetta sempre una perfetta gara in marcatura sul centravanti avversario, oggi invece va oltre. Visto che gli attaccanti lo impegnano poco, si mette in proprio e avvia l'azione del 2-0, regalando altre sortite in zona offensiva. A 37 anni può dire ancora la sua.
Bastoni 7 - Il solito muro quando attaccano gli altri, un fantasista quando la palla ce l'ha l'Inter. L'assist per Lautaro è il terzo stagionale... Insomma, per un difensore cominciano a essere parecchi in sole 6 partite.
Dumfries 7 - Il solito treno sulla fascia destra che travolge tutto ciò che trova davanti a sé. Abituato a segnare di testa o con inserimenti sul secondo palo, oggi invece decide di tagliare l'area e, con un movimento da attaccante vero, raccogliere l'assist di Thuram in anticipo su tutti. Non finisce mai di sorprendere. Dal 75' Darmian sv
Zielinski 6 - Gli manca continuità e si vede, ma tutto sommato è una risorsa importante per il possesso palla dei suoi. Ad avercene di riserve come lui. Dal 67' Barella 6 - Quando fa il suo ingresso la partita è quasi finita. Indossa la fascia e amministra.
Calhanoglu 7 - Dopo un'estate di voci che lo volevano lontano da Milano, il turco si è ripreso l'Inter con prestazioni da top player. Se gioca con questa intensità, ce n'è per pochi. È il vero faro della squadra.
Sucic 6,5 - Va vicino al primo gol con la maglia dell'Inter, ma a impressionare sono la sua facilità di corsa, il suo dinamismo e il modo in cui tratta la palla. È molto più di un'alternativa a Mkhitaryan.
Dimarco 6,5 - Non sembra neanche un lontano parente di quello ammirato nel finale della scorsa stagione: scatta, difende, riparte. Nessuno potrà mai sapere se il problema fossero davvero le sostituzioni al 60', ma quel che è certo è che ora la condizione è quella dei giorni migliore.
Thuram 7 - Non segna, ma fa segnare Dumfries e prende sempre la scelta giusta, unendo la potenza alla qualità tecnica. Quando sta bene fisicamente e mentalmente diventa incontenibile quasi per chiunque. Il tacco per Bastoni che favorisce il cross per il 3-0 è una finezza. Dal 67' Bonny 6 - Qualche sgroppata e una veronica. Prova positiva.
Lautaro Martinez 7,5 - Tralasciando la solita applicazione in fase difensiva, fa salire la squadra tenendo palla, subendo falli e lanciando i compagni. Come all'esordio contro il Torino, segna dopo una pressione ultra-offensiva, sfruttando l'errore di Stanek. Successivamente raccoglie l'assist di Bastoni e da pochi metri sigla il 3-0. La sua caparbietà viene premiata: non è fortuna o frutto del caso, bisogna esserci. Leader. Dal 67' Esposito 6 - I suoi compagni si appoggiano a lui perché spalle alla porta è una sentenza, è come mettere la palla in banca.
Cristian Chivu 7 - In conferenza aveva detto di volere un'Inter dominante e così è stato. Si cominciano sempre di più a intravedere le sue idee, con una squadra che, oltre a essere più motivata, pressa altissimo e non disdegna mai l'idea di attaccare in verticale. Piaccia o no, la sua impronta l'ha già data e ora è alla quarta vittoria consecutiva. Poteva anche andare peggio...
SLAVIA PRAGA (a cura di Paolo Lora Lamia)
Stanek 4,5 - Lo Slavia tiene botta, fino al suo errore che indirizza la gara: un suo passaggio da film horror alla mezz'ora, infatti, si trasforma in un cioccolatino per Lautaro che appoggia in rete.
Vlcek 5 - Divide la corsia di destra con Doudera, formando una catena che risulta insufficiente in entrambe le fasi.
Chaloupek 5,5 - In costante sofferenza contro Lautaro e Thuram. mezzo punto in più per il salvataggio su Sucic nel corso del secondo tempo.
Zima 5 - Come il compagno di reparto, fa quel che può contro un'Inter che però in area arriva come e quando vuole.
Hashioka 5 - Deve fronteggiare un Dumfries in serata di grazia, che si fa sfuggire diverse volte tra cui l'azione del raddoppio. Dall'84' Chytill sv.
Doudera 5,5 - Sulla destra spinge senza grande continuità, andando in sofferenza nel momento in cui deve contenere Dimarco. Fuori ad inizio ripresa per un problema fisico. Dal 49' Mbodji 6 - Entra in campo con buon piglio, meritandosi nel complesso la sufficienza.
Dorley 5,5 - Apprezzabile nel momento in cui arretra per dare una mano alla difesa, ma gara comunque al di sotto della sufficienza.
Zafeiris 5 - In mezzo al campo dovrebbe dare geometrie, ma il continuo pressing nerazzurro glie lo impedisce.
Sadilek 5,5 - Completa un trio in mezzo al campo in balia totale dei rivali milanesi. Viene sacrificato nell'intervallo per provare a cambiare qualcosa. Dal 46' Schranz 5 - Dovrebbe aumentare la presenza dello Slavia negli ultimi metri, ma in questo senso fallisce miseramente.
Provod 5,5 - Cerca di muoversi su tutto il fronte d'attacco, ma lo fa in modo piuttosto inconcludente. Non migliora con il passare dei minuti. Dal 70' Cham 6 - Entra a punteggio già ampiamente compromesso, avendo il merito di rendersi pericoloso una volta su punizione.
Kusej 5 - Servito pochissimo dai compagni, ha vita davvero dura contro i centrali di Chivu. Primo tempo da comparsa. Dal 46' Chory 5 - Più punta di peso rispetto al compagno che rileva. Il risultato, però, è il medesimo.
Jindrich Trpisovsky 5 - Viene a San Siro cercando di difendersi e tentare qualche ripartenza. La sua squadra regge per mezzora, poi un errore di Stanek dà il via alla goleada interista.
Altre notizie
Ultime dai canali








Primo piano