Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomocremonesefiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilannapoliparmapisaromasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloturris
Altri canali mondiale per clubserie bserie cchampions leaguefantacalciopodcaststatistiche
tmw / inter / Calcio estero
Rinascita Shaqiri: l'ex Inter capocannoniere in Europa League. E dominante a BasileaTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 16:26Calcio estero
di Gaetano Mocciaro

Rinascita Shaqiri: l'ex Inter capocannoniere in Europa League. E dominante a Basilea

Quando a febbraio 2022 Xherdan Shaqiri aveva deciso di lasciare il Lione per i Chicago Fire in MLS era evidente a tutti che il trequartista svizzero avesse preso imboccato il classico sunset boulevard: ben retribuito, con esperienza di vita in una città tra le più belle degli Stati Uniti e in un campionato in crescita. Ma dal livello comunque drammaticamente basso. Ed era apparso certo a molti che la carriera si sarebbe chiusa così. Due anni e mezzo dopo, Shaqiri ha deciso di tornare a casa. Nella sua Basilea, dove è cresciuto calcisticamente, dove ha esordito come professionista e dove ha vinto i primi trofei, guadagnandosi la chiamata del Bayern Monaco. E l'aria di casa lo ha rivitalizzato ben oltre qualsiasi aspettativa. I numeri rendono l'idea dell'impatto che Shaqiri ha avuto al Basilea: 21 reti la passata stagione, 18 dei quali in campionato facendolo diventare capocannoniere. E 22 assist. Numeri che hanno trascinato il Basilea alla vittoria del campionato dopo un digiuno di 8 anni. E alla vittoria della Coppa di Svizzera. Inutile dire che sia stato di gran lunga il miglior giocatore del campionato. La prova del nove però era rappresentata dalla seconda stagione che ha visto aggiungersi gli impegni europei. Che sta fin qui superando brillantemente, nonostante le 34 primavere. Il gol segnato al Copenaghen ai preliminari di Champions è arrivato a 10 anni di distanza dall'ultima perla europea segnata - indovinate un po' - con la maglia dell'Inter, una notte di Europa League a Glasgow terminata 3-3. Proprio in Europa League è stato protagonista nell'ultimo turno: doppietta e assist nel successo per 3-1 contro l'FCSB. E un mese fa in gol nella vittoria di prestigio contro lo Stoccarda. Dopo quattro giornate Shaqiri è niente meno che capocannoniere del torneo. E anche in campionato vola: 5 reti e 7 assist. Leader senza se e senza ma, un episodio fa anche capire quale sia il suo ststus in Svizzera: nel corso della partita contro lo Young Boys ha tirato una gomitata all'avversario ma l'arbitro lo ha solamente ammonito. E sarà così regolarmente in campo domenica contro il Lugano. Fisicamente integro e protagonista di una seconda giovinezza, uno Shaqiri così sarebbe anche utilissimo per Murat Yakin. La nazionale l'ha lasciata al termine di Euro 2024. Si è discusso anche di recente sulla questione, la porta però l'ha data di recente proprio il ct: "Alla fine, probabilmente, ha pensato tra sé e sé che come riserva non sarebbe più venuto. Poi bisogna andare avanti. Per me è successo un anno fa. Ed è finita". Lo stesso Shaqiri tre settimane fa ha dichiarato: "È come se si fosse tolto un ulteriore lavoro, un ulteriore peso. Mi aiuta a lavorare col mio club. Durante la pausa della Nazionale, ora posso rallentare e recuperare. Ma non te ne rendi conto prima, quando giochi da anni e non conosci altro".