Capello: "Akanji è il Modric dell'Inter. Milan? Allegri non segue il calcio moderno"
Il derby si avvicina e Fabio Capello, intervistato da La Gazzetta dello Sport, ha presentato la sfida tra Inter e Milan, elogiando il nuovo difensore nerazzurro Manuel Akanji: "Ha dimostrato un grande valore, ha esperienza e qualità. Per certi versi è un po' il Modric dell'Inter sebbene non si sia ancora espresso ai suoi livelli. Se lo riscatterei? Con uno di 30 anni come lui assolutamente sì, in un campionato come quello italiano si fa altri tre anni in scioltezza. In quel caso l'Inter dovrebbe chiedersi: cosa potrei trovare in giro di meglio?".
Sulla filosofia di Allegri invece si esprime così: "Lui non segue quelli che parlano di calcio moderno e 'diverso'. La sua intelligenza è far giocare la squadra secondo gli uomini che ha. Quelli che copiano i sistemi senza avere i giocatori vanno a sbattere. Ora è venuto a mancare il filtro a centrocampo. Ricci ha fatto la sua parte, ma non è Rabiot che difende e ribalta. Anche Fofana ha avuto delle amnesie, per quanto sia diventato molto bravo a inserirsi. Solo che poi la mira…".
Infine c'è Modric, che delizia sempre con le sue giocate: "Ha un'intelligenza superiore, intuisce il gioco prima e quindi riesce a arrivare in anticipo. Il calcio italiano è così lento che lui quando arriva la palla ha già letto il libro e lo ha anche già chiuso. L'unico problema possono essere i cambi di campo dell'Inter".
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