
Shaqiri cerca rivincita: al Lione stagione difficile, oggi trascina il Basilea a suon di gol
Xherdan Shaqiri sta dimostrando che il talento non conosce età né confini. Vincitore della Champions League 2013 con il Bayern Monaco e nel 2019 con il Liverpool, oltre a numerosi titoli nazionali in Germania, Svizzera e Inghilterra, il 34enne conta 125 presenze e 32 gol con la nazionale svizzera, ma aveva vissuto un’esperienza deludente in Ligue 1. Arrivato nell’estate 2021 all’Olympique Lione, Shaqiri non riuscì mai a brillare e, dopo solo 16 partite (2 gol e 3 assist), fu ceduto al Chicago Fire, dove ha ritrovato fiducia e forma per due stagioni.
Ad agosto 2024 il ritorno alle origini: il suo Basilea, club dove è cresciuto, lo ha accolto di nuovo. Dopo alcune settimane di adattamento, Shaqiri è diventato il vero leader della squadra, vestendo la fascia di capitano e trascinandola al 21° titolo di campione di Svizzera, il primo dal 2017. Con 21 gol e 22 assist in 39 partite, l’ala destra e fantasista ha chiuso la stagione come miglior marcatore, miglior assistman e miglior giocatore del campionato, confermando il suo impatto determinante.
Anche in questa stagione Shaqiri continua a guidare il Basilea con grande efficacia: 8 gol e 6 assist in 15 partite stagionali. Ora, il 34enne si prepara a sfidare il suo passato, pronto a dimostrare sul campo quanto ancora può incidere. Paulo Fonseca, tecnico del Lione, lo ha indicato come pericolo numero uno: il gioco degli svizzeri gira intorno a lui, e il ritorno al Groupama Stadium promette scintille
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