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Juventus, c'è lesione al menisco per Gatti; Vlahovic ha deciso di operarsi: e top news delle 13TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 13:00Serie A
di Niccolò Righi

Juventus, c'è lesione al menisco per Gatti; Vlahovic ha deciso di operarsi: e top news delle 13

Il Sassuolo è una delle grandi realtà del nostro calcio. Dopo una stagione di purgatorio in Serie B, il club della famiglia Squinzi è tornato in Serie A confermando Fabio Grosso in panchina. Una decisione quanto mai opportuna per la società neroverde, ora pronta a blindare anche i migliori tasselli del progetto come Kristian Thorstvedt. Il norvegese classe 1999 ha ritrovato la massima serie, scegliendo di scendere di categoria nonostante le tantissime richieste sia in Italia che all'estero. A Sassuolo dal 2022, di lui di recente il direttore generale neroverde Giovanni Carnevali ha detto: "Stiamo parlando con i procuratori, con il ragazzo però ci lega un rapporto importante. Lui è sceso in B per farci tornare a giocare queste partite, entra nelle rotazioni a centrocampo, stiamo lavorando al rinnovo e tra pochi giorni penso avremo qualcosa di concreto". Le novità potrebbero e dovrebbero arrivare davvero a breve. Il club è al lavoro con l'entourage guidato da Jim Solbakken proprio in questi giorni. Thorstvedt ha trovato anche il primo gol in questa stagione ed è sempre più al centro della formazione di Grosso. Nel 4-3-3 funge da mezzala offensiva, ai fianchi di Nemanja Matic lui e Ismael Koné sono le frecce all'arco del tecnico per far male agli avversari e aiutare anche in fase difensiva. Lo sa bene la dirigenza neroverde, pronta a blindare il norvegese preso dal Genk, per renderlo un perno del club a lungo. Un'occasione, un'opportunità. Ancora non sono iniziate trattative ufficiali, e non è certo che inizieranno, che prenderanno il via. Però Giuseppe Marotta e Piero Ausilio osservano con grande attenzione le evoluzioni del futuro di Guglielmo Vicario e non è certo la prima volta che il dossier su presente e futuro dell'estremo difensore finisce sulla scrivania di Viale della Liberazione. Il portiere del Tottenham nelle ultime giornate, in particolare in occasione dell'ultima giornata, è stato (ingiustamente) fischiato dai sostenitori della formazione del Tottenham. E Thomas Frank potrebbe magari chiedere anche un cambio di rotta tra i pali in futuro. Accadrà? Il ventinovenne friulano pensa solo a Londra e alla maglia degli Spurs. Peraltro al netto delle ultime sortite, è una delle grandi certezze tra i pali dell'intera Premier League e vederlo criticato da parte dello stadio e da alcuni media desta sicuramente stupore e scalpore alle nostre latitudini. Perché Vicario è una certezza, tecnica e a livello di spogliatoio. Lo sa bene il ds Fabio Paratici che chiaramente vorrebbe tenerselo stretto a Londra ma lo sa altrettanto Ausilio che guarda al futuro dei pali dell'Inter. Già, perché Yann Sommer sembra agli ultimi giri di valzer in nerazzurro e il secondo, Josep Martinez, al momento (e in futuro?) pare destinato a restare anche tale. Nelle idee nerazzurre, infatti, c'è la volontà di cercare un titolare per il ciclo che verrà e l'idea Vicario inizia a balenare dalle parti di Milano. Chissà che non diventi concreta. Gabriele Gravina, presidente della FIGC, ha concesso una lunga intervista al Corriere dello Sport per fare il punto sul calcio italiano e sulla sua posizione. Queste le sue principali dichiarazioni, a partire da un contro-attacco ai suoi detrattori: "A chi mi dice 'vai a lavorare' rispondo: se vado via io, riparte il calcio e vinciamo i Mondiali? Se ne avessi la certezza, sarei il primo a farmi da parte. Per questo sono un uomo sereno". Sul rischio di non qualificarsi a un altro Mondiale, Gravina interviene così: 'E perché mai? A marzo non manca molto e dopo l’inverno c’è sempre la primavera'. Ottimista? Sì, e lo faccio su basi concrete, reali, su elementi oggettivi come il percorso che ci ha portato fin qui al netto del secondo tempo con la Norvegia. Il pessimismo ci fa sprecare energie, disperderle non aiuta la causa. L’obiettivo è alla portata. Rimbocchiamoci le maniche, impegniamoci tutti insieme. E dico tutti". Dusan Vlahovic si opera. Ne parla questa mattina il Corriere dello Sport, secondo il quale è già stata presa una decisione circa l'infortunio accusato dall'attaccante serbo contro il Cagliari. La data dell'operazione non è ancora stata definita, ma sarà intervento: due, al momento, le possibili scelte tra Londra e Turku a livello di clinica. L’intervento chirurgico non allunga i tempi di recupero, ma riduce i rischi di una possibile ricaduta: l'operazione - scrive stamattina il quotidiano - è la via più sicura per tornare senza conseguenze o deficit all’attività agonistica. Un percorso consigliato all'ex Fiorentina anche dalla Juve, poco favorevole dinanzi a eventuali terapie conservative. Alla Continassa quest'infortunio è stato paragonato, come gravità, a quello di Kevin De Bruyne, ma rispetto al campione belga del Napoli Vlahovic è più giovane e dovrebbe quindi recuperare più velocemente. Dusan resterà fuori a dicembre, gennaio e febbraio, saltando una ventina di partite e ripresentandosi in campo più o meno a marzo. A mister Spalletti il (difficile) compito di non farne sentire la mancanza in questi tre mesi. A poche ore dall'inizio del match tra Atalanta e Genoa, gara valida per gli ottavi di finale di Coppa Italia e in programma a partire dalle ore 15:00 alla New Balance Arena di Bergamo, arrivano novità importanti per quanto riguarda i convocati di Raffaele Palladino. Come ha infatti comunicato la società orobica attraverso i propri canali, questo pomeriggio non sarà a disposizione Davide Zappacosta. L'esterno classe 1992, infatti, è stato colpito da una sindrome influenzale che non gli permetterà neanche di accomodarsi in panchina. Palladino, tuttavia, può comunque sorridere per il recupero di Giorgio Scalvini. Il giovane difensore classe 2003 ha perfettamente recuperato dal problema muscolare all'adduttore destro che lo ha tenuto fuori nelle ultime settimane e torna tra i convocati. A poche ore dall'inizio del match tra Atalanta e Genoa, gara valida per gli ottavi di finale di Coppa Italia e in programma a partire dalle ore 15:00 alla New Balance Arena di Bergamo, arrivano novità importanti per quanto riguarda i convocati di Raffaele Palladino. Come ha infatti comunicato la società orobica attraverso i propri canali, questo pomeriggio non sarà a disposizione Davide Zappacosta. L'esterno classe 1992, infatti, è stato colpito da una sindrome influenzale che non gli permetterà neanche di accomodarsi in panchina. Palladino, tuttavia, può comunque sorridere per il recupero di Giorgio Scalvini. Il giovane difensore classe 2003 ha perfettamente recuperato dal problema muscolare all'adduttore destro che lo ha tenuto fuori nelle ultime settimane e torna tra i convocati.