Inter, Chivu: "Grande determinazione. Confronto con Fabregas? Penso all'Inter"
L'Inter si abbatte come un uragano sul Como, imponendosi nettamente per 4-0 nel secondo anticipo della quattordicesima giornata di Serie A. A San Siro decidono i gol di Lautaro Martinez, Thuram. Calhanoglu e Carlos Augusto. I nerazzurri si regalano una notte in vetta alla classifica. Tra poco l'allenatore dell'Inter Cristian Chivu interverrà in conferenza stampa per commentare la partita dello stadio Giuseppe Meazza
Come giudica la partita e il momento dell'Inter?
"Il coraggio di questi ragazzi anche di rischiare. C'è stata determinazione e anche molta voglia. Abbiamo capito i momenti della partita riconoscendo anche la bravura dell'avversario. Forse dovevamo avere più lucidità e pazienza in certi momenti. Nel secondo tempo poi siamo riusciti a chiuderla".
Che valore ha la vittoria?
"Sono sempre tre punti. Mi prendo il lavoro e il quotidiano insieme alla voglia di crescere per fare bene e stare nelle zone alte".
Guarda la classifica?
"No, non ancora".
Ha teleguidato il quarto gol?
"Sono stato contento del gol di Calhanoglu per la grande detrminazione, poi c'è stata qualità nel quarto gol. I giocatori sono bravi e hanno forza di migliorarsi".
Contento del livello di aggressività?
"Io con i centrocampisti faccio sempre una battuta ma non la posso ripetere. Mi fa piacere perchè capiscono i momenti e sanno cosa fare per fare il salto di qualità. Hanno costruito qualcosa di bello, quest'estate sono anche stati definiti dei falliti ma loro mettono l'anima sempre. Non avevo nessun dubbio però su di loro. Sono bravi e meritano di crescere e di godersi il bello del calcio e della vita".
Lei è orgoglioso del suo lavoro? Pensava al confronto con Fabregas?
"Io non ho tempo nemmeno di pensare. Avevo l'obbligo di mettere la squadra nelle condizioni migliori. Sono felice per l'atteggiamento dei ragazzi. Io sono interessato solo all'Inter, mantenendo ordine e disciplina per raggiungere gli obiettivi. Ho passione e amore per il mio mestiere".
Cosa pensa di Luis Henrique?
"Per lui e Diouf ho sempre parlato di quello che stavano facendo. Ma direi che si sono integrati bene anche grazie ai compagni e lo staff. Secondo me si può parlare anche meno di loro".
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