Giovanni Galli elogia Sucic: "Diventerà grande. In lui intravedo talento e una qualità unica"
Per parlare del derby di questa sera tra Inter e Milan, ai microfoni di Libero è intervenuto l'ex portiere rossonero Giovanni Galli. Queste le sue parole, iniziando dal primo derby giocato in un San Siro di proprietà dei due club: "Questo stadio è storia e gloria, epos e grande calcio. Sentire i tifosi a pochi metri è una sensazione che ti dà emozioni, per alcuni può far paura ma è uno spettacolo pazzesco giocare la stracittadina. San Siro vive di ricordi ed è ancora bellissimo esser lì dentro da protagonista. Ma il mondo va avanti ed è comprensibile pensare a un impianto moderno e degno del nuovo millennio".
Le piace questo Milan?
"Sì, mi sembra solido e ben costruito da un uomo che conosce il calcio e sa bene quali giocatori acquistare e vendere sul mercato. Rabiot è stato un arrivo importante. Allegri? Allenatore pragmatico e senza fronzoli Max, uno che ama partire dallo 0-0. Dice: mi copro in difesa e penso, a quel punto, di offendere. Giusto".
Leao sta tornando ai suoi fasti?
"Si ma non solo lui. Tutti entrano e sanno cosa fare con spirito encomiabile. Anche Pulisic potrà essere decisivo in questo derby".
Dell'Inter chi teme?
"I soliti assi, da Lautaro a Barella. Per non parlare di quel fenomeno di Chalanoglu. Ma c’è un ragazzo che diventerà un grande ovvero Sucic. In lui intravedo un talento e una qualità nelle giocate assolutamente uniche".
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