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Sfortuna e superficialità. L'Inter perde anche a Madrid, Chivu mastica amaroTUTTO mercato WEB
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Oggi alle 07:00Serie A
di Bruno Cadelli

Sfortuna e superficialità. L'Inter perde anche a Madrid, Chivu mastica amaro

“Le sconfitte non sono tutte uguali”, dice Cristian Chivu. Eppure tra il derby di Milano e la serata Madrid ci sono analogie troppo evidenti per non essere sottolineate. Errori superficiali e scarsa concretezza, ma soprattutto la mancata “percezione del pericolo”, per citare ancora una volta le parole dell’allenatore rumeno. Poi c’è l’avversario, l’Atletico Madrid, una bestia totalmente diversa quando scende in campo davanti al suo pubblico. L’Inter cade al Metropolitano nei minuti di recupero quando il pareggio - che fino a quel momento pareva stretto - era ormai destinato agli archivi. Ma la Champions League è una questione di dettagli. I colchoneros sono usciti dalla botola all’ultimo minuto, con un colpo di testa imperiale di Josè Maria Gimenez. Un lampo nella notte per abbattere la distratta difesa dei nerazzurri, nonostante l’uruguaiano sia l’uomo che dovresti sempre aspettarti in area di rigore. Riannodare il filo della gelida serata di Madrid sarà indubbiamente complicato, soprattutto mentalmente. Il ko infatti si aggiunge alla fila di scontri diretti persi. E l’Inter necessita un pronto intervento, nonostante la prestazione sia stata convincente. Fino al blitz finale della squadra del Cholo, condottiero bucaniere nelle notti d’Europa. Errore di Calhanoglu e amnesia finale. Lautaro ancora a secco Distrazione e frustrazione. Sono le due parole che hanno accompagnato Hakan Calhanoglu e Lautaro Martinez, leader incapaci ancora una volta di esprimersi al meglio. L’errore del turco a centrocampo ha spalancato la via per il morso di Julian Alvarez, arrivato al termine di un’azione rivista al Var per un tocco di mano sospetto di Alex Baena. Al di là dei dubbi - il fallo non sembra esserci - i nerazzurri hanno retto l’urto, trovando il pari con Zielinski nella ripresa dopo la traversa centrata da Barella. Bonny sugli scudi con l’assist per il polacco, poi i cambi di Chivu non hanno portato all’effetto sperato. Lautaro Martinez sostituito con qualche mugugno, dopo essersi già accomodato in panchina nello spezzone finale del derby. L’Inter ha perso progressivamente terreno e nella gestione dei palloni più pesanti non ha avuto la lucidità necessaria per tenere fredda la temperatura della partita. Un pallone mal gestito ha portato all'ultimo angolo dell'Atletico facendo calare la notte sulla squadra di Chivu. Chivu: "Non meritavamo di perdere". La classifica però non spaventa "C'è tanto rammarico, non meritavamo di perdere però purtroppo ultimamente portiamo a casa quasi nulla. Ho visto grande amarezza negli occhi dei giocatori, ma il calcio è questo e dobbiamo reagire". Cristian Chivu mastica amaro nel post gara, consapevole quanto la squadra debba migliorare molto nella gestione dei palloni pesanti nelle serate dove conta di più. Gli scontri diretti rischiano di diventare davvero un tabù, anche se la sconfitta di Madrid al momento non pregiudica il percorso dei nerazzurri verso gli ottavi di finale di Champions League. La prossima sfida a San Siro vedrà i nerazzurri contro il Liverpool, ma sarà la trsferta di Pisa a segnare il primo punto di ripartenza eventuale di Lautaro Martinez e compagni.