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Champions League sempre più in salita per l’Inter. Il Real Madrid vince 3-2 a Valdebebas
Bellissima partita quella andata in scena a Valdebebas fra Real Madrid e Inter. Un gara aperta, ricca di gol e di occasioni, ma che alla fine premia la maggior qualità degli uomini di Zidane. 3-2 il risultato in favore dei Blancos maturato grazie alle reti di Benzema, Sergio Ramos e Rodrygo. Di Lautaro Martinez e Perisic i gol nerazzurri.
DOPPIO REAL CON BENZEMA E RAMOS. LAUTARO FA 2-1 - Primo tempo divertente e ricco di occasioni. La prima esultanza ha la maglia blanca e porta la firma di Karim Benzema. Clamoroso errore di Hakimi, che con un retropassaggio libera il francese da solo davanti ad Handanovic: dribbling sul portiere nerazzurro e palla depositata in rete per l’1-0. E’ il minuto 25, ma il Real non si accontentà e al 33’ trova anche il raddoppio: angolo di Kroos, blocco di Casemiro su De Vrij e solito colpo di testa impeccabile di Sergio Ramos. E l’Inter? Accusa il 2-0 ma accorcia subito con Lautaro Martinez: bella giocata di Brozovic su Barella, tacco dell’ex Cagliari che trova il Toro, anticipo secco su Varane e rete del 2-1 col piattone destro.
INTER CON PERSONALITA’ MA SENZA PERICOLOSITA’ - La ripresa si apre con l’Inter che prova a trovare il pari con un grande sforzo offensivo. Ma la difesa del Real tiene botta, non senza qualche affanno. I nerazzurri interpretano il secondo tempo con personalità e linee alte, ma come detto raramente trova le imbucate giuste per far male agli uomini di Zidane. E così il più pericoloso risulta essere Lucas Vazquez, destro fuori di pochissimo.
PERISIC LA PAREGGIA - Zidane cambia e mette dentro Vinicius e Rodrygo. Conte no e la continuità premia i suoi: pallaprofonda di Vidal per la corsa di Lautaro Martinez. Il Toro premia di testa la corsa di Ivan Perisic che con un grande movimento manda fuori giri Vazquez e col mancino fredda Courtois portando il risultato sul 2-2. Invece che esultare, poi, il croato prende la palla da dentro la porta per portarla a centrocampo. Segnale evidente che l’Inter vuol provare a vincere la sfida.
GRANDI OCCASIONI PER LAUTARO E PERISIC - L’Inter non è sazia, come detto. Il Real Madrid ha molte meno idee rispetto al primo tempo e così Lautaro prova a far male con un bel tiro a giro su ripartenza, ma il pallone va fuori di pochissimo. Passa un minuto ed è Perisic a provare la conclusione, ma ancora una volta il Real si salva.
IL REAL MADRID NON PERDONA - Conte mette mano alla sua Inter per la prima volta al 78’, togliendo Barella e Perisic (fra i migliori) per Gagliardini e Sanchez. Ironia della sorte, passa un giro di orologio e il Real Madrid torna in vantaggio: azione veloce di Vinicius a sinistra, difesa dell’Inter posizionata malissimo che non può nulla sul filtrante del brasiliano per il connazionale Rodrygo. Destro secco e Handanovic battuto per la terza volta in serata, 3-2 il risultato. Conte butta dentro anche Nainggolan, il Real ha il tempo per divorarsi il 4-2 con Benzema, ma alla fine i giochi sono fatti. E dopo 3’ di recupero, l’arbitro Turpin fischia la fine sul 3-2 per il Real Madrid. Un risultato che complica notevolmente il percorso Champions dell’Inter con 3 gare del girone ancora da giocare.
DOPPIO REAL CON BENZEMA E RAMOS. LAUTARO FA 2-1 - Primo tempo divertente e ricco di occasioni. La prima esultanza ha la maglia blanca e porta la firma di Karim Benzema. Clamoroso errore di Hakimi, che con un retropassaggio libera il francese da solo davanti ad Handanovic: dribbling sul portiere nerazzurro e palla depositata in rete per l’1-0. E’ il minuto 25, ma il Real non si accontentà e al 33’ trova anche il raddoppio: angolo di Kroos, blocco di Casemiro su De Vrij e solito colpo di testa impeccabile di Sergio Ramos. E l’Inter? Accusa il 2-0 ma accorcia subito con Lautaro Martinez: bella giocata di Brozovic su Barella, tacco dell’ex Cagliari che trova il Toro, anticipo secco su Varane e rete del 2-1 col piattone destro.
INTER CON PERSONALITA’ MA SENZA PERICOLOSITA’ - La ripresa si apre con l’Inter che prova a trovare il pari con un grande sforzo offensivo. Ma la difesa del Real tiene botta, non senza qualche affanno. I nerazzurri interpretano il secondo tempo con personalità e linee alte, ma come detto raramente trova le imbucate giuste per far male agli uomini di Zidane. E così il più pericoloso risulta essere Lucas Vazquez, destro fuori di pochissimo.
PERISIC LA PAREGGIA - Zidane cambia e mette dentro Vinicius e Rodrygo. Conte no e la continuità premia i suoi: pallaprofonda di Vidal per la corsa di Lautaro Martinez. Il Toro premia di testa la corsa di Ivan Perisic che con un grande movimento manda fuori giri Vazquez e col mancino fredda Courtois portando il risultato sul 2-2. Invece che esultare, poi, il croato prende la palla da dentro la porta per portarla a centrocampo. Segnale evidente che l’Inter vuol provare a vincere la sfida.
GRANDI OCCASIONI PER LAUTARO E PERISIC - L’Inter non è sazia, come detto. Il Real Madrid ha molte meno idee rispetto al primo tempo e così Lautaro prova a far male con un bel tiro a giro su ripartenza, ma il pallone va fuori di pochissimo. Passa un minuto ed è Perisic a provare la conclusione, ma ancora una volta il Real si salva.
IL REAL MADRID NON PERDONA - Conte mette mano alla sua Inter per la prima volta al 78’, togliendo Barella e Perisic (fra i migliori) per Gagliardini e Sanchez. Ironia della sorte, passa un giro di orologio e il Real Madrid torna in vantaggio: azione veloce di Vinicius a sinistra, difesa dell’Inter posizionata malissimo che non può nulla sul filtrante del brasiliano per il connazionale Rodrygo. Destro secco e Handanovic battuto per la terza volta in serata, 3-2 il risultato. Conte butta dentro anche Nainggolan, il Real ha il tempo per divorarsi il 4-2 con Benzema, ma alla fine i giochi sono fatti. E dopo 3’ di recupero, l’arbitro Turpin fischia la fine sul 3-2 per il Real Madrid. Un risultato che complica notevolmente il percorso Champions dell’Inter con 3 gare del girone ancora da giocare.
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