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tmw / juventus / Editoriale
Grazie Giorgio, grazie Paulo...TUTTO mercato WEB
martedì 17 maggio 2022, 14:06Editoriale
di Alessandro Santarelli
per Bianconeranews.it

Grazie Giorgio, grazie Paulo...

Scrivo ancora travolto dell’emozione: non sarà facile senza Re Giorgio.Il sorriso che lo ha accompagnato nell’uscita dal campo e nel giro finale, tradiva tutta la sua turbolenza interna. 17 anni, una vita calcisticamente parlando: una vita fatta di gioie, amarezze, vittorie e sconfitte ma sempre a testa alta, con l’amore per la Juventus davanti a tutti. L’ho visto crescere Giorgio, ancora 17 enne nel Livorno. Poi la Roma che ci mette gli occhi, ma la società amaranto, che lo riscatta alle “ buste”, già una volta si faceva cosi con le comproprietà, ovviamente con la Juventus e Luciano Moggi dietro. Ci aveva visto lungo Big Luciano…

Sarà dura senza Re Giorgio, una garanzia di Juventinità, un baluardo, un muro della difesa, una persona giusta, seria onesta, e fatemelo dire con un pizzico di campanilismo, un livornese con la L maiuscola. Orgoglioso di averti vissuto Giorgio, orgoglioso di averti visto indossare la fascia di capitano, i tanti turbanti, e di averti avuto nella nostra Juventus

Fanno male anche le lacrime di Paulo. Storia diversa ma piena d’amore anche questa. Una separazione non consensuale, che fino ad ottobre scorso sembrava pura fantascienza. Le richieste esose da un lato, il muro alzato dall’altro, una volontà di non cambiare idea. Chi avrà ragione alla fine? La Juve perde un giocatore fantastico, uno che sa regalare emozioni, una volta si diceva “ uno di quei giocatori per cui si paga volentieri il prezzo del biglietto”. Peccato, ma bisogna necessariamente guardare avanti. Porteremo Paulo sempre con noi, con quel pizzico di rammarico di non aver visto compiere  il salto di qualità definitivo, quello che trasforma i campioni in fuoriclasse. Ma faccelo dire Paulo: quel pianto straziante, quelle lacrime, quel cuore in gola che avevi, ci hanno reso ancora più amaro il tutto..

Giorgio e Paulo oscurano tutto il resto, in una serata in cui il risultato non contava praticamente nulla, ma che ha confermato la stagione negativa della Juventus. Certo, la ripresa si è giocata più per onor di firma che per altro, con tantissimi giovani in campo e poca lucidità, ma sinceramente nell’ultima in casa una vittoria ci avrebbe fatto piacere.

Ora però è il momento di programmare e bene. Stagioni come quella appena vissuta vorremmo dimenticarle in fretta. A questa squadra occorre qualità, in mezzo al campo, sulla fascia sinistra, in difesa, insomma una bella rinfrescata, o rivoluzione come vi piace di più, in quasi tutti i settori del campo. Per tornare a provare a vincere la Juve si deve affidare a giocatori ben strutturati, e giovani interessanti, quali ad esempio Miretti, che almeno personalmente ritengo già pronto per affrontare un’intera stagione con la prima squadra. C’è da lavorare e tanto, e se il primo anno qualcuno ci racconterà che era di assestamento dopo gli errori clamorosi dei due precedenti, dal prossimo non ci sarà più il benchè minimo alibi per nessuno, dai vertici più alti a quelli più bassi. I fischi dello Stadium, la prima volta dopo tantissimi anni rivolti alla dirigenza, facciano riflettere...

Serate come queste non si dimenticano, si portano nel cassetto del nostro cuore: grazie Giorgio, grazie Paulo..

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