
Zapelloni a RBN: "Non vedo una famiglia Agnelli senza Juventus, ma mi piacerebbe che Elkann fosse più presente"
Umberto Zapelloni, firma del Foglio Sportivo, è stato ospite oggi di Radio Bianconera nel corso de “L'Ora della Vecchia Signora” ed ha parlato dell'avvio di stagione della Juventus: “È una squadra che sembra avere più anima rispetto allo scorso anno. Non è cambiata tantissimo negli uomini, ma la rosa la qualità l'ha sempre avuta e quest'anno ha ritrovato anche il miglior Chiesa, le serviva giusto un po' di consapevolezza e forse un approccio al campo un po' diverso. L'Inter resta favorita per lo Scudetto, ma la Juve è nel lotto delle pretendenti con i nerazzurri, il Napoli, che sta avendo difficoltà impreviste, e il Milan che nonostante la scoppola del derby resta un avversario temibile”. Un focus poi sull'attacco bianconero: “Chiesa può essere l'uomo giusto per rilanciare la Juventus e anche l'Italia, se è in salute può fare la differenza. L'anno scorso non l'abbiamo mai visto in condizione e forse spostarlo un po' più avanti può portare a lui e alla Juventus quei gol che servono.
Anche Vlahovic è partito con il piede giusto, l'anno scorso si è un po' incartato ma a me è sempre piaciuto molto”. Zapelloni commenta poi le voci circolate negli scorsi giorni di una possibile cessione del club: “Io non vedo una famiglia Agnelli senza Juventus nè viceversa, nonostante il club abbia portato a grandi sacrifici di bilancio. A me piacerebbe però che Elkann fosse più presente, nella Juventus ma anche nella Ferrari, credo darebbe un apporto positivo ad entrambi gli ambienti”. Infine un commento sul caso Pogba: “Se le controanalisi dovessero confermare le responsabilità del calciatore, si andrà alla rescissione. I calciatori hanno le proprie responsabilità e non possono comportarsi con leggerezza ma hanno sempre da rendere conto ai tifosi e alla società che li paga profumatamente”.







