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Prandelli: "La mia Nazionale alla fine di un ciclo. Motta? Si è visto poi dove è arrivato"
A La Repubblica ha parlato di vari temi Cesare Prandelli, tra cui quello Nazionale: "Bastoni e Calafiori? Si capirà di fronte ad attaccanti più forti di quelli dell’Albania. Spalletti sta formando una squadra vera, come un club, in cui ognuno fa la corsa in più per un compagno. E nessuno è imprescindibile. Il mio fu l’Europeo del gruppo o del talento? Si stava chiudendo la fase dei campioni del 2006 e si cominciava a capire che dietro loro non avevamo molto. Però c’erano ancora Buffon, Pirlo e De Rossi, c’era Cassano con la sua personalità in campo. E c’era Thiago Motta, che infatti è arrivato dov’è arrivato".
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