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IL SANTO DELLA DOMENICA -  ECCO L'ESAME DI MATURITA' PER PIRLO E LA SQUADRA. DA BERGAMO PASSA UN PEZZO IMPORTANTE DI STAGIONE. E AI TIFOSI VORREI DIRE...
domenica 18 aprile 2021, 00:10Il punto
di Alessandro Santarelli
per Tuttojuve.com

IL SANTO DELLA DOMENICA - ECCO L'ESAME DI MATURITA' PER PIRLO E LA SQUADRA. DA BERGAMO PASSA UN PEZZO IMPORTANTE DI STAGIONE. E AI TIFOSI VORREI DIRE...

Definiamolo come l’esame di maturità per la squadra e per Andrea Pirlo. Affrontare l’Atalanta non è mai semplice, farlo in una sorta di spareggio per l’accesso in Champions ancora di meno, giocarlo senza Cristiano Ronaldo va a completare e innalzare l’indice di difficoltà.

Ma sia chiaro, vada come vada non ci saranno alibi. La Juve ha tutte le carte in regola per uscire con i tre punti da Bergamo, e Pirlo ha avuto una settimana per preparare la partita sotto ogni aspetto. Inoltre, l’assenza di Cr7, per lui un piccolo guaio muscolare con nessun giallo dietro, dovrà responsabilizzare ancor di più la squadra che avrà l’obbligo di dimostrare di essere  autonoma e non Ronaldo dipendente.

Sarà una prova del nove per diversi elementi della rosa, in vista anche della prossima stagione. Servono uomini, ancor prima di calciatori, e Pirlo dovrà scegliere tra chi se la sente di gettare anche l’ultima stilla di sudore, per un obbiettivo che non è certamente quello per cui siamo stati abituati a lottare negli ultimi nove anni, ma che come sappiamo è fondamentale oltre che di prestigio, visto che immaginare una Juve fuori dalla prossima Champions diventa davvero difficile.

Bergamo non è decisiva, ma importantissima si. Vincere vorrebbe dire praticamente blindare il quarto posto e poter cominciare a programmare la prossima stagione con qualche settimana di anticipo, non perdere sarebbe comunque importante, mentre l’altro risultato rischierebbe di mettere spalle al muro la squadra da qui a fine maggio, oltre ad alimentare un nervosismo che non fa mai bene.

Cosi come non fanno bene in questo periodo le divisioni tra gli stessi tifosi della Juve. Ormai si sono create delle fazioni, i pro Ronaldo, i pro Dybala, quelli che si augurano che Cr7 saluti a fine stagione e via dicendo. Capisco che il non dover lottare per lo scudetto possa aver disorientato una parte della tifoseria, ma il dividersi in più fazioni senza pensare al bene della Juve, che deve andare avanti a tutto, mi sembra ad oggi  quantomeno autolesionistico.

Veder festeggiare “gli altri” con tutti i rimpianti che ci porteremo dietro per i punti lasciati per strada,  dovrà essere da stimolo per l’immediato futuro. Tutti uniti dalla stessa parte, quella bianconera, intanto per portare a casa un finale di stagione importante, da non dimenticare l’appuntamento con la finale di Coppa Italia, e poi per programmare l’immediata riscossa per far si che quel triangolino tricolore possa tornare quanto prima sulla nostra gloriosa maglia.