Lazio-Juventus 0-2 - Bonnie al quadrato, bisogna aver "Fede". Nella notte dell'Olimpico non ci sono insufficienze

SZCZESNY 6 - Inoperoso per tutta la partita, si concede il lusso di sporcarsi i guantoni di tanto in tanto e mantiene inviolata la porta.

DANILO 6 - Dura soltanto 13' il suo match a seguito del contrasto con Hysaj. La speranza è che per il brasiliano, uscito in barella, sia solo una botta.

Dal 13' KULUSEVSKI 6 - Fa e disfa, tutto da solo. Nel senso che è propositivo a creare situazioni problematiche agli avversari, ma a volte sbaglia nei fondamentali come quel controllo di palla sulla ripartenza di Chiesa. Il suo lo fa, per questo è sufficiente.

DE LIGT 6.5 - Pedro o Muriqi, non cambia nulla, l'olandese è abile a disinnescare ogni possibile azione offensiva degli avversari.

BONUCCI 7 - Bonnie-gol al quadrato, si dimostra freddo dal dischetto e si concede il lusso della doppietta. Lo fa con personalità, dimostrandosi ancora una volta uno dei leader di questa squadra.

PELLEGRINI 6.5 - La fascia non ha segreti per lui, essenziale in fase offensiva e fondamentale in quella difensiva dove Lazzari sbatte continuamente sul muro tricolore. Un piglio decisamente diverso da quello mostrato solitamente da Alex Sandro, chissà se Allegri è rimasto impressionato...

CUADRADO 6 - Qualche sbaglio di troppo in fase d'uscita del pallone, ma a Juan si può perdonare di tutto. Sempre. 

LOCATELLI 6,5 - Quantità e qualità alternate in maniera più che convincente, il che lo rende uno dei migliori della serata. Esce toccandosi il ginocchio, la speranza è che si tratti solo di eccessiva stanchezza e null'altro di grave.

Dall'88' BENTANCUR sv

MCKENNIE 6 - Wes se ne farà una ragione, di certo questa non sarà la partita che celebrerà con i nipotini nell'album dei ricordi. Un po' più appannato rispetto alle ultime uscite, ma la sua impronta c'è ed è evidente in questo centrocampo.

RABIOT 6.5 - Risponde bene alle critiche dei tifosi, è bravo con la sua fisicità ad arginare Milinkovic-Savic e compagnia cantante. Allegri crede molto in lui, ma Adrien dovrà cercare di trovare più continuità. Questa sera è sulla strada giusta.

CHIESA 7 - Chissà che penserà della sua prestazione, perché agli occhi di chi lo sta giudicando è il migliore in campo. E' in grande spolvero, attacca e difende con la stessa vigoria dal primo al novantesimo sintomo di un giocatore che è splendente dal punto di vista fisico. Gli manca solo il gol, ma arriverà. Bisogna solo avere "Fede"

MORATA 6.5 - Si spende tanto Alvaro, lotta con le unghie e con i denti per salvaguardare l'attacco bianconero. E' bravissimo a guadagnare il penalty con cui Bonucci porta in vantaggio i suoi compagni.

Dal 74' KEAN 6.5 - Due conclusioni costruite in poco più di un quarto d'ora, Moise è carico come una molla e nel mirino c'è Stamford Bridge. Lui che con l'Inghilterra ha effettivamente un conto aperto.