
Tudor a Dazn: "Gara difficile contro squadra forte. Volevamo vincere, il pareggio è reale. I cambi? Yildiz, Conceiçao e David erano stanchi. Bremer? Risonanza ok, sarà a posto dopo la sosta"
Igor Tudor ha risposto alle domande di giornalisti e opinionisti di Dazn al termine della sfida pareggiata contro il Milan. Le parole del tecnico bianconero:
Lei ha detto che stasera sarebbe servito il cuore. L'ha convinta la prestazione mentale della sua squadra?
"No, ho detto anche il cuore, si può vincere magari col cuore, si deve avere tutto. E' stata una partita come ce l'aspettavamo, una partita difficile contro una squadra forte, un punto, alla fine lo prendiamo, volevamo vincere, abbiamo creato qualcosa, qualcosa hanno creato loro, tutto sommato un pareggio è reale".
Oggi abbiamo visto Yildiz più largo a sinistra rispetto al solito. E' stata uan sua richiesta?
"Volevo scambiare lui e Andrea, per lasciare Kenan uno contro uno contro Salaemekers, quella sì che è stata un'idea, poi lui nel nostro calcio si trova le soluzioni un po' da solo, con Andrea che spesso va in mezzo, con Kelly che si butta avanti. Nel primo tempo abbiamo fatto cose interessanti, loro si trovano bene da soli, in un contesto che è organizzato".
Come mai ha deciso di sostituirlo, lo ha visto stanco?
"Sì, l'ho visto stanco, lui, Cisco e Johnny, anche se hanno dato tutto, mi sono piaciuti. Sono tante partite che giocano, non è che è facile essere sempre fresco. Togliendo lui non volevo dare il segnale che volevamo stare dietro, allora abbiamo deciso di mettere due attaccanti col 3-5-2. Alla fine abbiamo coperto anche meglio con tre centrali, volevamo fare qualcosa con due attaccanti, abbiamo creato qualcosa su cross, su qualche palla rubata, purtroppo non abbiamo fatto gol".
C'è solo un attaccante, ti piace lavorare all'idea di averne due e magari con Yildiz dietro?
"Io ci penso, perchè poi devo trovare qualcosa che va bene a loro, che va bene anche per me, perchè poi l'allenatore deve adattarsi ai giocatori, ma deve fare anche le cose in cui crede e che sono sue, altrimenti è troppo facile. Vediamo, si può fare, si può provare, anche durante la partita in corso: quando la partita si spacca un po', è anche più facile giocare così con due attaccanti. A me piace allenare quelli che giocano, non mi piace cambiare solo sistema e dire, 'giochiamo così'. Mi piace allenare questa cosa, allora questo 3-5-2 una ventina di minuti così, allora va bene così".
Come sono i tempi di recupero di Bremer? Si spera di recuperarlo nella sosta? O sarà più lunga la faccenda?
"No, non credo, noi speravamo, ma lui ha provato due allenamenti, ha avuto un po' di fastidio, niente di grave, perchè abbiamo fatto la risonanza d è tutto a posto grazie a Dio dentro. Lui però ha avuto fastidi in quella zona e allora è un ragazzo che, sappiamo, viene da un anno fuori, non si poteva farlo giocare. Sentiva dolori, ma secondo me sarà a posto dopo la sosta".
Come sta Igor Tudor? E' soddisfatto di questo primo mese e mezzo?
"Igor sta bene, guarda, con due gol in più, avremmo avuto due vittorie in più e sarebbe stato perfetto. Così un po' di meno, ma come sempre parlo io e parlo con i ragazzi, io mi devo concentrare sul lavoro, sulle cose che dobbiamo fare in campo, stare vicini ai ragazzi, migliorarli. Noi vogliamo, ma abbiamo anche i nostri pregi e difetti. Ma va bene così, saremo sul pezzo sempre".







