Sospiro di sollievo, ma meglio far riposare Vlahovic contro la Fiorentina
Luciano Spalletti può tirare un sospiro di sollievo, ma senza abbassare la guardia. Perché il tecnico della Juventus potrebbe avere Dusan Vlahovic in caso di bisogno, perché gli esami strumentali hanno escluso lesioni. Rimane però un sovraccarico che può far suonare un lieve campanello d'allarme in quella che sarebbe una partita prima di un novembre-dicembre pieno di impegni: dopo la Fiorentina ci sono Bodo Glimt - decisiva oramai per la Champions - poi Cagliari, Udinese (in Coppa Italia) e Napoli.
Servono realisticamente quattro vittorie per rilanciarsi definitivamente. Per entrare in quella zona Europa e non lasciarla più. Vlahovic gioca un ruolo fondamentale ed è bene trattarlo con cautela, visti i tanti infortuni che sono capitati nel corso degli ultimi mesi. Per questo può esserci una chance per Openda (che rientra prima di David) sperando che si possa sbloccare.
La Fiorentina per Vlahovic continua a essere una partita importante se non essenziale. Perché è dove è partita la sua carriera da professionista, al netto dei mesi al Partizan Belgrado. Poi certo, ci sono gli insulti che lo stadio gli rivolge più o meno a ogni incontro, anche se è un buon modo per caricarsi e rendere al meglio. Rimane, però, una questione di opportunità: meglio farlo riposare per un turno considerato che dopo ci sono settimane con una partita ogni tre giorni fino a Natale?








