L'augurio di Iuliano: "Spero Spalletti venga accontentato a centrocampo, vorrei Ederson e Palestra a gennaio. Sì al prestito di Adzic, su Openda e Kostic..."

"E' una buona Juventus, a tratti anche ottima, quella che sto vedendo nelle ultime settimane. E' in grado di stare in campo, è brava a ottenere risultati e, soprattutto, è rientrato un totem difensivo come Gleison Bremer. Spalletti sta lavorando molto bene". Pensieri e parole di Mark Iuliano, ex difensore bianconero di fine anni '90 e inizi '00, che in esclusiva ai microfoni di TuttoJuve.com ha analizzato gli ultimi avvicendamenti in casa Juve e non solo:

Un qualcosa di positivo dell'ultimo periodo?

"L'entusiasmo. E poi anche i singoli stanno facendo bene. Spesso se ne parla troppo poco, ma quello di Bremer è un grandissimo rientro per la sicurezza che riesce a trasmettere a tutto il reparto. E Yildiz sta girando su livelli altissimi, ha personalità e da lui si sviluppano le azioni più importanti. Poi sta trovando continuità in fase realizzativa".

Provo a trovare una nota negativa in tutto questo discorso: le panchine di Joao Mario e Adzic. I due calciatori, per motivi differenti, non trovano spazio in questa Juve.

"Su Joao Mario non posso dire nulla, visto che non l'ho quasi mai visto giocare. E' un peccato, perché avrei curiosità di vederlo all'opera. Adzic è un ragazzo talentuosissimo, ha avuto un exploit ma non sta più giocando. Sarebbe un discorso sensato quello di valutare l'opportunità di un prestito, specialmente se le parti dovessero riuscire a trovare una soluzione che possa garantirgli più minutaggio".

Dove può arrivare questa Juventus?

"L'obiettivo della Juventus è quello di vincere più partite possibili. I prossimi match, a partire dalla sfida di Pisa, sembrano più semplici a livello di calendario. Il quarto posto è fondamentale, ma bisognerà vedere in che posizione arriverà a marzo o aprile. Oggi qualche squadra ha una rosa più profonda dei bianconeri, ma gennaio è alle porte e qualcosa può esser sempre fatto. Speriamo Spalletti possa essere accontentato a centrocampo, c'è bisogno come il pane di un giocatore in quel reparto. Non disdegnerei nemmeno l'arrivo di un quinto".

Mi hai parlato di un quinto, quindi a tuo parere la Juve non giocherà con la difesa a quattro dalle prossime partite?

"Io ragiono in base a quel che vedo oggi e la Juventus sta giocando con McKennie che è adattato. Aggiungiamo, poi, che quella zona di campo è la più usurante per i giocatori, visto che macinano davvero tanti chilometri. A destra Joao Mario sembra non esistere, poi ci sarebbe Cambiaso che gioca a sinistra e se lo sposti si presenta lo stesso problema. C'è la necessità, a mio avviso, di intervenire lì".

Mentre invece a centrocampo, visto che auspichi un intervento immediato, su che profili punteresti?

"Vorrei quelli da Juve, ma costano un sacco di soldi. E a gennaio è sempre difficile fare degli investimenti importanti, anche perché chi ha quelli bravi in genere tende li vuole tenere. Però. se potessi scegliere, migliorerei la rosa con un mio pallino che è Ederson (ma renderebbe fuori dall'Atalanta?) e Palestra del Cagliari che sta facendo una stagione strepitosa. Con questi due, potresti seriamente iniziare a dire la tua in campionato. Le ambizioni sarebbero diverse da quelle di oggi".

McKennie, di cui abbiamo parlato poco fa, lo rinnoveresti a fine anno?

"Con McKennie è un discorso che si fa sempre ogni anno, è un giocatore di sostanza a cui ogni allenatore non rinuncia. E' un calciatore che fa comodo, anche se vederlo giocare titolare tutte le partite mi da la sensazione che possa mancare qualcosa. Il ragazzo sta giocando in diversi ruoli, si adatta ma è come se tappasse sempre dei buchi. Io, personalmente, lo rinnoverei".

Faresti lo stesso anche con Vlahovic e Kostic?

"Con Vlahovic sì, mi piace il fatto che abbia fatto dei miglioramenti sotto il profilo del gioco. L'accordo economico non è stato ancora trovato e credo sia ambito da molti grandi club, vedremo come andrà a finire. Kostic a me piace, si impegna, ma la Juve avrebbe bisogno di altro".

Chi potrebbe andare via a gennaio è Perin. Pensi che, per una questione di importanza di spogliatoio, la Juve possa decidere di non cederlo?

"Mi dispiacerebbe, perché è un ottimo portiere. Sicuramente è tra i più positivi all'interno dello spogliatoio, ma non credo possa essere un qualcosa di ostruente. Al di là di tutto, i suoi compagni sarebbero felici se lui riuscisse a trovare una squadra che gli consentirebbe di giocare titolare". 

Chiudo con una domanda di campo: David o Openda, chi è il tuo titolare oggi?

"Openda sta facendo bene, nel fraseggio e nella profondità gli ho visto fare un ottimo lavoro. Si è anche sbloccato dal punto di vista realizzativo. Oggi è un passo in avanti, sceglierei lui senza nulla togliere a David che è ancora alla ricerca della condizione migliore. Del canadese mi colpisce che è sempre propositivo e non urla mai contro i compagni, anche quando non gli danno i palloni giusti. Stanno remando dalla stessa parte, ma il gruppo in generale lo vedo unito. Sapevamo che Spalletti fosse un buonissimo allenatore, sta affrontando un percorso difficile ma pian piano vediamo dei miglioramenti".

Si ringrazia Mark Iuliano per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.