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Le pagelle di Juventus-Brescia: Dybala si (ri)prende i bianconeri. Cosa chiedere a Lopez?
Juventus-Brescia 2-0 (39’ Dybala, 75’ Cuadrado)
JUVENTUS
Szczesny 6 - Ordinaria amministrazione nel primo tempo, spettatore non pagante nel secondo. Inoperoso è dire poco.
Danilo 6 - Piuttosto bloccato in entrambe le frazioni di gioco, visto che sulla sua fascia ad attaccare ci pensa quasi esclusivamente Cuadrado. Bene nei pochi compiti difensivi.
Rugani 6 - Torna titolare in campionato dopo oltre tre mesi in panchina. Se la cava bene, sfiorando pure il raddoppio con un gran colpo di testa che finisce sulla traversa.
Bonucci 6 - Nessuna macchia in difesa, una puntuale incornata a impegnare Andrenacci quando avanza invece in area avversaria. Nell'ultimo quarto d'ora lascia spazio (e la fascia) a capitan Chiellini tra gli applausi dello Stadium dopo quasi sei mesi di assenza (Dal 78’ Chiellini s.v.).
Alex Sandro 6,5 - La Juventus attacca soprattutto dalla sinistra e il laterale brasiliano si diverte dal 1’ al 90’ saltando gli avversari come birilli e creando spesso la superiorità numerica.
Ramsey 6,5 - Un diesel: partenza così così, poi prende fiducia e cambia la partita causando la doppia ammonizione di Ayé e rimediando la punizione che sblocca il risultato (Dal 65’ Pjanic s.v. - Solo sette minuti in campo per il bosniaco, che appena entrato accusa un problema all’adduttore lasciando subito spazio a Matuidi. Dal 72’ Matuidi 6,5 - Impiega appena tre minuti per servire a Cuadrado il delizioso assist di tacco che porta al 2-0. Tanta sostanza nel finale).
Bentancur 6,5 - Con Pjanic affaticato, tocca a lui illuminare il gioco della Juve. Rischia tantissimo con un passaggio in area nel primo tempo, per il resto tocca una gran quantità di palloni e colpisce un palo esterno disputando una prestazione sicuramente positiva come pivote.
Rabiot 6 - Si inserisce spesso, crescendo progressivamente con una sempre più importante presenza all’interno della partita. È comunque il meno brillante del centrocampo bianconero.
Cuadrado 7 - Torna nel tridente offensivo senza risparmiarsi mai. Poco efficace nel primo tempo, poi nella ripresa si accende e chiude il match con una perfetta triangolazione in area di rigore con Matuidi.
Higuain 6,5 - Il solito rifinitore battagliero nella metà campo avversaria. Corre, sgomita e trova pure il gol, prontamente annullato dall'arbitro però per posizione di fuorigioco.
Dybala 7,5 - Svirgola col piede debole una clamorosa palla gol alla mezz’ora, ma poco dopo si fa perdonare sbloccando il match con una perla delle sue su punizione. In assenza di CR7, è proprio lui il trascinatore di questa Juventus: sempre pericoloso col pallone tra i piedi, meriterebbe un 8 se il suo tentativo nel recupero non si infrangesse sulla traversa.
Maurizio Sarri 7 - La sua Juventus vince col minimo sforzo contro il Brescia. I bianconeri non brillano particolarmente, ma giocano comunque a una porta per quasi due tempi. Turn-over utile ed efficace da parte dell’allenatore bianconero, che risparmia Cristiano Ronaldo e, non appena si chiude virtualmente la partita, getta nella mischia pure capitan Chiellini.
BRESCIA
Alfonso s.v. - Costretto a uscire dopo appena nove minuti a causa di un colpo alla testa: in assenza di Joronen sognava sicuramente una domenica migliore (Dal 9’ Andrenacci 6,5 - Inaspettato esordio in Serie A per il portiere classe '95. Si fa beffare sul suo palo dalla punizione di Dybala, poi però si riscatta con almeno tre grandi interventi, su tutti quello su Rugani a fine primo tempo).
Sabelli 6,5 - Contro Alex Sandro-Dybala su quella fascia ha vita difficile, ma l'ex Bari tiene botta con più di una diagonale fatta bene e un salvataggio provvidenziale su Higuain a inizio ripresa.
Mateju 5,5 - Riadattato al centro della difesa, risponde colpo su colpo fino al 2-0 di Cuadrado. In quell'occasione, avrebbe infatti potuto fare qualcosa in più in fase di marcatura.
Chancellor 6 - Ci mette tutto il suo fisico possente per andare oltre la tecnica e provare a fermare i vari Higuain, Dybala e Cuadrado. E spesso ci riesce pure.
Martella 6 - Un paio di cross interessanti dalla sinistra e una buona copertura su Danilo in fase di non possesso. Tra gli ultimi a mollare.
Bisoli 5,5 - Tanto movimento in mezzo al campo, ma il Brescia a centrocampo finisce per non trovare mai il bandolo della matassa.
Dessena 5,5 - Sfrutta tutta la sua esperienza davanti alla difesa, ma le Rondinelle non girano e le loro rare occasioni arrivano solamente grazie a spunti individuali.
Bjarnason 6 - Più propositivo e spigliato rispetto alle ultime uscite, salva il Brescia dal definitivo tracollo con una parata di petto su una conclusione a botta sicura di Dybala (Dall’80’ Ndoj s.v.).
Zmrhal 5,5 - Il primo tiro in porta della partita parte proprio dai suoi piedi: palla di poco a lato. Poi si sparisce fino alla sostituzione (Dall’89’ Skrabb s.v.).
Balotelli 5 - Un tentativo alto su punizione nel primo tempo e niente più. La prima volta di Mario all'Allianz Stadium contro la Juve ha avuto davvero poco di 'Super'.
Ayé 4,5 - La sua partita dura fino al 37', quando l’attaccante francese rimedia la sua seconda ammonizione e lascia i suoi in dieci, oltre a regalare a Dybala la punizione dal limite che vale l’1-0. In poche parole, un disastro.
Diego Lopez 6 - Dilaniato dalle assenze e dagli infortuni, riesce comunque a mettere in campo la formazione migliore. Il suo coriaceo Brescia, d'altronde, resiste agli assalti della più quotata avversaria per quasi un tempo, anche se poi ci pensa Ayé a rendere impossibile un'impresa già di per sé molto complicata. In ogni caso, non gli si poteva certo chiedere di più.
JUVENTUS
Szczesny 6 - Ordinaria amministrazione nel primo tempo, spettatore non pagante nel secondo. Inoperoso è dire poco.
Danilo 6 - Piuttosto bloccato in entrambe le frazioni di gioco, visto che sulla sua fascia ad attaccare ci pensa quasi esclusivamente Cuadrado. Bene nei pochi compiti difensivi.
Rugani 6 - Torna titolare in campionato dopo oltre tre mesi in panchina. Se la cava bene, sfiorando pure il raddoppio con un gran colpo di testa che finisce sulla traversa.
Bonucci 6 - Nessuna macchia in difesa, una puntuale incornata a impegnare Andrenacci quando avanza invece in area avversaria. Nell'ultimo quarto d'ora lascia spazio (e la fascia) a capitan Chiellini tra gli applausi dello Stadium dopo quasi sei mesi di assenza (Dal 78’ Chiellini s.v.).
Alex Sandro 6,5 - La Juventus attacca soprattutto dalla sinistra e il laterale brasiliano si diverte dal 1’ al 90’ saltando gli avversari come birilli e creando spesso la superiorità numerica.
Ramsey 6,5 - Un diesel: partenza così così, poi prende fiducia e cambia la partita causando la doppia ammonizione di Ayé e rimediando la punizione che sblocca il risultato (Dal 65’ Pjanic s.v. - Solo sette minuti in campo per il bosniaco, che appena entrato accusa un problema all’adduttore lasciando subito spazio a Matuidi. Dal 72’ Matuidi 6,5 - Impiega appena tre minuti per servire a Cuadrado il delizioso assist di tacco che porta al 2-0. Tanta sostanza nel finale).
Bentancur 6,5 - Con Pjanic affaticato, tocca a lui illuminare il gioco della Juve. Rischia tantissimo con un passaggio in area nel primo tempo, per il resto tocca una gran quantità di palloni e colpisce un palo esterno disputando una prestazione sicuramente positiva come pivote.
Rabiot 6 - Si inserisce spesso, crescendo progressivamente con una sempre più importante presenza all’interno della partita. È comunque il meno brillante del centrocampo bianconero.
Cuadrado 7 - Torna nel tridente offensivo senza risparmiarsi mai. Poco efficace nel primo tempo, poi nella ripresa si accende e chiude il match con una perfetta triangolazione in area di rigore con Matuidi.
Higuain 6,5 - Il solito rifinitore battagliero nella metà campo avversaria. Corre, sgomita e trova pure il gol, prontamente annullato dall'arbitro però per posizione di fuorigioco.
Dybala 7,5 - Svirgola col piede debole una clamorosa palla gol alla mezz’ora, ma poco dopo si fa perdonare sbloccando il match con una perla delle sue su punizione. In assenza di CR7, è proprio lui il trascinatore di questa Juventus: sempre pericoloso col pallone tra i piedi, meriterebbe un 8 se il suo tentativo nel recupero non si infrangesse sulla traversa.
Maurizio Sarri 7 - La sua Juventus vince col minimo sforzo contro il Brescia. I bianconeri non brillano particolarmente, ma giocano comunque a una porta per quasi due tempi. Turn-over utile ed efficace da parte dell’allenatore bianconero, che risparmia Cristiano Ronaldo e, non appena si chiude virtualmente la partita, getta nella mischia pure capitan Chiellini.
BRESCIA
Alfonso s.v. - Costretto a uscire dopo appena nove minuti a causa di un colpo alla testa: in assenza di Joronen sognava sicuramente una domenica migliore (Dal 9’ Andrenacci 6,5 - Inaspettato esordio in Serie A per il portiere classe '95. Si fa beffare sul suo palo dalla punizione di Dybala, poi però si riscatta con almeno tre grandi interventi, su tutti quello su Rugani a fine primo tempo).
Sabelli 6,5 - Contro Alex Sandro-Dybala su quella fascia ha vita difficile, ma l'ex Bari tiene botta con più di una diagonale fatta bene e un salvataggio provvidenziale su Higuain a inizio ripresa.
Mateju 5,5 - Riadattato al centro della difesa, risponde colpo su colpo fino al 2-0 di Cuadrado. In quell'occasione, avrebbe infatti potuto fare qualcosa in più in fase di marcatura.
Chancellor 6 - Ci mette tutto il suo fisico possente per andare oltre la tecnica e provare a fermare i vari Higuain, Dybala e Cuadrado. E spesso ci riesce pure.
Martella 6 - Un paio di cross interessanti dalla sinistra e una buona copertura su Danilo in fase di non possesso. Tra gli ultimi a mollare.
Bisoli 5,5 - Tanto movimento in mezzo al campo, ma il Brescia a centrocampo finisce per non trovare mai il bandolo della matassa.
Dessena 5,5 - Sfrutta tutta la sua esperienza davanti alla difesa, ma le Rondinelle non girano e le loro rare occasioni arrivano solamente grazie a spunti individuali.
Bjarnason 6 - Più propositivo e spigliato rispetto alle ultime uscite, salva il Brescia dal definitivo tracollo con una parata di petto su una conclusione a botta sicura di Dybala (Dall’80’ Ndoj s.v.).
Zmrhal 5,5 - Il primo tiro in porta della partita parte proprio dai suoi piedi: palla di poco a lato. Poi si sparisce fino alla sostituzione (Dall’89’ Skrabb s.v.).
Balotelli 5 - Un tentativo alto su punizione nel primo tempo e niente più. La prima volta di Mario all'Allianz Stadium contro la Juve ha avuto davvero poco di 'Super'.
Ayé 4,5 - La sua partita dura fino al 37', quando l’attaccante francese rimedia la sua seconda ammonizione e lascia i suoi in dieci, oltre a regalare a Dybala la punizione dal limite che vale l’1-0. In poche parole, un disastro.
Diego Lopez 6 - Dilaniato dalle assenze e dagli infortuni, riesce comunque a mettere in campo la formazione migliore. Il suo coriaceo Brescia, d'altronde, resiste agli assalti della più quotata avversaria per quasi un tempo, anche se poi ci pensa Ayé a rendere impossibile un'impresa già di per sé molto complicata. In ogni caso, non gli si poteva certo chiedere di più.
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