Geloso per l'Europeo? Buffon: "Ho vinto Mondiale, coppe e scudetti. Come provare invidia?"
Durante l'Europei, Buffon è rimasto in contatto con i suoi vecchi amici, Chiellini e Bonucci: "Con Leo si ragionava dei rigori. “Se finisce dal dischetto, come lo calcio?’ E io gli dicevo: “Per me dovresti batterlo così...”. Poi ha sempre fatto di testa sua. Leo e Chiello sono la conferma di quanto ho sempre pensato sulla Nazionale. Devono giocare i migliori.
Giovani? Vecchi? No: i migliori! La Nazionale, che rappresenta tutti gli italiani, non potrà mai essere un “progetto giovani”, ma un “progetto vincere”. Sempre. Mancini è stato grande per questo. Avrebbe potuto nascondersi dietro l’alibi: “Siamo una squadra giovane”. E invece ha detto: “Noi vogliamo vincere”. Ha dato spazio a ragazzi di talento, ma li ha sorretti con 4-5 giocatori esperti che stavano in campo o fuori a dettare lo spirito e i valori vincenti. I vecchi possono anche rompere le scatole e non avere più le energie di un tempo, ma se ho un professore bravo, io gli faccio fare due ore di lezione a settimana. E gli studenti impareranno più da lui che in 24 ore con un somaro. Leo e il Chiello, per quello che hanno fatto vedere all’Europeo, possono giocare ancora serenamente fino alla mia età".