Brini: "Mi sorprendono i gol presi da corner. Serve organizzazione diversa"

Sono tornati un colpo solo i gol direttamente da corner. Lo hanno realizzato nell'ultimo turno Calhanoglu e Cuadrado. Abbiamo così voluto sentire il punto di vista di chi è stato portiere. E abbiamo ascoltato le parole di Fabio Brini, ex estremo difensore dell'udinese. "Va detto - spiega a tuttoomercatoweb.com - che i palloni sono un po' ballerini e la traiettoria che prendono non è dritta. Se calci a rientrare, il portiere tende ad essere un po' fuori ed è attratto anche dai movimenti che vengono fatti dagli avversari. Certo, un gol da angolo non dovrebbe esser preso".

Ci vorrebbe sempre l'uomo sul palo?
"L'uomo sul palo è relativo, ormai sai tutto delle squadre avversarie: se ne hai bisogno lo metti e mi pare strano che quando calciano giocatori importanti come Cuadrado o Calhanoglu non venga preso questa decisione".

Insomma è sorpreso da questo gol da angolo...
"Mi sorprende un po' perchè il primo uomo, quando è in linea col primo palo rispetto a dove si calcio, di solito è il giocatore che prende i palloni che cadono nella sua zona. Prima si collocava sulla linea dell'area piccola, ora è all'interno e lì i palloni non devono passare. Se c'è una marcatura a zona però mi passano davanti i giocatori e il pallone non lo prendo più".

Ormai tutti o quasi marcano a zona
"Io ho sempre detto sugli angoli la marcatura a zona di una squadra è svantaggiante rispetto a chi salta e parte da più distante. Con la rincorsa ha uno stacco maggiore rispetto a chi salta da fermo. Però si continua a lavora così..."