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Dodici intoccabili, tante situazioni da definire e partenze da assorbire. Il Real è un cantiere
Courtois, Carvajal, Militao, Alaba, Rudiger, Mendy, Lucas Vazquez, Tchouameni, Camavinga, Valverde, Vinicius, Rodrygo. Sono questi, ad oggi, i dodici giocatori sicuri di essere nella rosa del Real Madrid 2023/24. Una situazione piuttosto singolare per il club più titolato del mondo, e che ovviamente fa sorgere più di qualche dubbio sulla programmazione.
Dei sette giocatori in scadenza di contratto, tre hanno già annunciato la loro partenza: si tratta di Karim Benzema, Marco Asensio e Mariano Diaz, mentre Eden Hazard si è svincolato con un anno di anticipo. Restano quindi ancora da definire i rinnovi di Luka Modric, Toni Kroos, Dani Ceballos e Nacho Fernandez, mentre è probabile che, dopo una stagione vissuta ai margini, Lunin, Vallejo e Odriozola decidano di cambiare maglia. Gli acquisti di Fran Garcia (già ufficiale) e di Jude Bellingham e i ritorni di Brahim Diaz e Antonio Blanco dai prestiti non saranno ovviamente sufficienti a rinforzare la squadra, che ha bisogno di innesti di spessore soprattutto in avanti, dove i due brasiliani resteranno "orfani".
E Carlo Ancelotti? Il tecnico italiano ha più volte ribadito che intende rispettare il contratto e che quindi non lascerà Madrid prima del 30 giugno 2024. D'altro canto, il pressing della Federcalcio brasiliana è forte e questa situazione di incertezza, unita ai soliti "malumori" tipici del Real dopo una stagione che ha prodotto solo trofei "minori", potrebbero fargli cambiare idea. Nei prossimi giorni se ne saprà di più, ma l'addio di Benzema ha provocato più di qualche scossone.
Dei sette giocatori in scadenza di contratto, tre hanno già annunciato la loro partenza: si tratta di Karim Benzema, Marco Asensio e Mariano Diaz, mentre Eden Hazard si è svincolato con un anno di anticipo. Restano quindi ancora da definire i rinnovi di Luka Modric, Toni Kroos, Dani Ceballos e Nacho Fernandez, mentre è probabile che, dopo una stagione vissuta ai margini, Lunin, Vallejo e Odriozola decidano di cambiare maglia. Gli acquisti di Fran Garcia (già ufficiale) e di Jude Bellingham e i ritorni di Brahim Diaz e Antonio Blanco dai prestiti non saranno ovviamente sufficienti a rinforzare la squadra, che ha bisogno di innesti di spessore soprattutto in avanti, dove i due brasiliani resteranno "orfani".
E Carlo Ancelotti? Il tecnico italiano ha più volte ribadito che intende rispettare il contratto e che quindi non lascerà Madrid prima del 30 giugno 2024. D'altro canto, il pressing della Federcalcio brasiliana è forte e questa situazione di incertezza, unita ai soliti "malumori" tipici del Real dopo una stagione che ha prodotto solo trofei "minori", potrebbero fargli cambiare idea. Nei prossimi giorni se ne saprà di più, ma l'addio di Benzema ha provocato più di qualche scossone.
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