
Juventus su Koopmeiners, nelle scorse ore contatti con la dirigenza dell'Atalanta
Nel mercato italiano, e non solo quello, è la telenovela dell'estate: Teun Koopmeiners lascerà davvero l'Atalanta per andare a giocare nella Juventus? Dopo lo sfogo di Gasperini dei giorni scorsi, uscito allo scoperto anche a sostegno della società e volendo di fatto 'stanare' il centrocampista olandese, la situazione va modificandosi in buona sostanza di minuto in minuto.
L'accordo tra Koopmeiners e la dirigenza bianconera è stato raggiunto da tempo, ma lo stallo della trattativa sta nel dialogo tra club. La 'Signora' infatti non vorrebbe spendere più di 50-55 milioni (bonus inclusi), né tantomeno accontentare le esigenze dell'Atalanta ferma sui 60 milioni. In queste ore però, secondo quanto appreso da Tuttomercatoweb.com, si registrano nuovi contatti.
Lo scorso 8 agosto, intervistato da L'Eco di Bergamo, Gasperini era così uscito allo scoperto sul caso Koopmeiners: "La situazione con lui è andata benissimo fino alla scorsa settimana, poi il giocatore ha deciso di andare alla Juventus, ha già un accordo, si sente stressato e ha deciso di non giocare e non allenarsi più con noi. Con questo atteggiamento - prosegue - non può essere utile né alla squadra, né ai suoi compagni. La società a sua volta ha assunto un atteggiamento molto fermo, perché si sente ricattata da questa situazione. Diversa dalle altre volte in cui l'Atalanta ha venduto qualche pezzo pregiato alle big".
L'accordo tra Koopmeiners e la dirigenza bianconera è stato raggiunto da tempo, ma lo stallo della trattativa sta nel dialogo tra club. La 'Signora' infatti non vorrebbe spendere più di 50-55 milioni (bonus inclusi), né tantomeno accontentare le esigenze dell'Atalanta ferma sui 60 milioni. In queste ore però, secondo quanto appreso da Tuttomercatoweb.com, si registrano nuovi contatti.
Lo scorso 8 agosto, intervistato da L'Eco di Bergamo, Gasperini era così uscito allo scoperto sul caso Koopmeiners: "La situazione con lui è andata benissimo fino alla scorsa settimana, poi il giocatore ha deciso di andare alla Juventus, ha già un accordo, si sente stressato e ha deciso di non giocare e non allenarsi più con noi. Con questo atteggiamento - prosegue - non può essere utile né alla squadra, né ai suoi compagni. La società a sua volta ha assunto un atteggiamento molto fermo, perché si sente ricattata da questa situazione. Diversa dalle altre volte in cui l'Atalanta ha venduto qualche pezzo pregiato alle big".
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