
Lo scambio Vlahovic-Saelemaekers risolverebbe due problemi (Kolo Muani permettendo)
La rete del definitivo 2-0 contro il Parma firmata Dusan Vlahovic non ha cambiato i piani della Juventus per questi ultimi sei giorni di calciomercato. Il piano di Comollì e di Chiellini ad oggi è sempre lo stesso: provare a riportare a Torino l'attaccante francese Kolo Muani e al contempo cedere il bomber serbo per questioni ormai note a tutti da tempo: contratto in scadenza il prossimo giugno, ingaggio altissimo e nessuna possibilità di spalmarlo su più annualità.
Non è insomma una partita a cambiare i piani della dirigenza bianconera che infatti già nelle prossime ore tornerà alla carica col PSG con l'intento, questa volta, di definire una volta per tutte il ritorno in Serie A dell'ex Eintracht Francoforte. Un calciatore costato circa cinque milioni di euro per sei mesi di prestito e che oggi viene valutato tra i 60 e i 70 milioni.
E Vlahovic? Resta sempre un pallino del suo ex allenatore Massimiliano Allegri. Harder o meno, l'allenatore del Milan all'indomani della sconfitta contro la Cremonese ha ribadito una volta di più di volere un centravanti pronto. Che Gimenez porta in dote più di qualche dubbio e che l'attuale 9 di riserva dello Sporting CP è solo un palliativo. Non la possibile risoluzione del problema.
E allora ancora fari puntati su Vlahovic, con i costi che il centravanti serbo porta con sé. Perché il serbo oltre a un ingaggio da dodici milioni a stagione (che dovrà necessariamente abbassarsi se vorrà davvero il trasferimento) costa circa 15-20 milioni di euro, non certo una banalità. Ecco perché è nata l'idea, già da qualche giorno, di valutare la possibilità di uno scambio con Alexis Saelemaekers. In tutto questo la Juventus è infatti ancora alla ricerca di un laterale destro, di un calciatore che su quella corsia possa ricoprire qualsiasi ruolo. Il belga, appunto.
Le parti ne stanno ragionando. Zhegrova è la prima scelta bianconera, ma il tempo stringe e uno scambio Vlahovic-Salemaekers potrebbe risolvere un problema sia a Massimiliano Allegri che a Igor Tudor. Chiaramente (dettaglio non banale) la Juventus contemporaneamente deve anche completare il ritorno di Randal Kolo Muani per evitare di ritrovarsi con Jonathan David come unico centravanti.
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