
Juventus, l'analisi dei costi: stipendi scesi a 220,3 milioni di euro. Valore rosa a 323,5 milioni
Tra le pieghe del bilancio della Juventus ci sono anche i costi relativi all'esercizio. Il 54% è relativo agli stipendi del personale tesserato, fissato a 220,3 milioni. Nell'anno precedente era di 239 in totale, quindi una diminuzione di 18,7 milioni. Aumentati i costi operativi tra viaggi e lodo Ronaldo (9,8 milioni) mentre sono 43,8 milioni per gli oneri da gestione diritti calciatori, dovute a 12,4 milioni di euro di prestiti e 7,8 di bonus da cessione.
"I costi per il personale tesserato dell’esercizio 2024/2025 ammontano a € 220,3 milioni, in diminuzione di € 18,7 milioni rispetto all'esercizio precedente a seguito degli effetti della Campagna Trasferimenti, che ha comportato riduzioni nelle retribuzioni del personale tesserato, nei compensi per calciatori temporaneamente trasferiti e nelle incentivazioni all'esodo. A testimonianza delle incisive azioni di razionalizzazione strutturale dei costi attuate negli ultimi anni, il costo del personale tesserato è in riduzione per il quinto anno consecutivo".
Aumentato però anche i diritti pluriennali dei calciatori, di fatto il valore dell'intera rosa. il "I diritti pluriennali alle prestazioni sportive dei calciatori al 30 giugno 2025 ammontano a € 323,5 milioni, in aumento di € 48,9 milioni rispetto all'esercizio al 30 giugno 2024 per effetto di investimenti netti pari a € 173,8 milioni, parzialmente compensati da ammortamenti e svalutazioni per € 124,9 milioni".
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