
La Juventus ammette che ci sarà un altro rosso. Ma ogni centesimo vale per Comolli
La Juventus, nelle pieghe del proprio bilancio, ha ammesso che ci sarà un altro rosso. Più o meno simile a quello di questa stagione, cioè di circa 58 milioni di euro. È sicuramente un miglioramento in vista del triennio di fair play finanziario che si chiuderà nel 2028, dopo il rosso da -381 milioni che dal 2022 al 2025 è stato preso in oggetto. Possibile, del resto, che ci siano delle sanzioni, sicuramente economiche, probabilmente per quanto riguarda la registrazione di nuovi giocatori. Insomma, dopo avere pagato 10 milioni di euro nel 2023 ci saranno nuove multe, resta da capire di quanto visto che il rosso è davvero importante.
L'addio di Scanavino apre le porte a Damien Comolli come amministratore delegato. Una figura esterna all'Italia e che cercherà di spremere ogni centesimo, come già detto nel corso di alcune interviste. “Dobbiamo prestare molta attenzione alla nostra situazione finanziaria. Sappiamo di essere in difficoltà per la stagione 25/26 e soprattutto per la 26/27, il che significa che ogni euro conta in quello che facciamo“.
Dunque sarà quasi impossibile pensare a Skriniar, oppure a sforzi economici. La realtà è che la Juventus deve andare a cura dimagrante perché, di partenza, è già sotto di 27 milioni rispetto alla scorsa stagione, visto il Mondiale per Club.
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