Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomocremonesefiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilannapoliparmapisaromasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloturris
Altri canali mondiale per clubserie bserie cchampions leaguefantacalciopodcaststatistiche
tmw / juventus / I fatti del giorno
Tudor senza Bremer e Thuram. Marcelino stuzzica: "La Juve non mi pare in ricostruzione"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 00:53I fatti del giorno
di Ivan Cardia

Tudor senza Bremer e Thuram. Marcelino stuzzica: "La Juve non mi pare in ricostruzione"

Gleison Bremer e Khephren Thuram non ce la fanno. La Juventus di Igor Tudor vola in Spagna senza due pilastri: “Dovrebbero tornare con il Milan”, spiega il tecnico croato in conferenza stampa. Il prossimo ostacolo si chiama Villarreal, e l’ex difensore è chiamato ancora a gestire le tante soluzioni in attacco: “Yildiz gioca, non c'è nessuna stanchezza. Contro l'Atalanta la squadra ha corso per 122 km, si è corso su alti livelli. I tre centravanti? Sono felice di avere tutti e tre, parlo con loro, li devo anche coccolare e farli sentire importanti. Sono tutti e tre bravi ragazzi e giocatori forti, parlo con loro tutti i giorni e mi piace la loro mentalità. Tutti e tre daranno una grande mano”. Al suo fianco, ecco Juan David Cabal, reduce dal ritorno in gol in Serie A, definito come “il passato” dal laterale ex Hellas, destinato salvo sorprese a essere titolare. Sull’altra fascia dovrebbe esservi Cambiaso, con Locatelli e McKennie nel mezzo. Kalulu, Gatti e Kelly davanti a Di Gregorio, in attacco è David il favorito, con il turco e il possibile rilancio di Koopmeiners. Le provocazioni di Marcelino. Oltre all’oggettivo valore della formazione iberica, la Juventus dovrà affrontare anche i mindgame del suo tecnico, che assicura: “Nessuno crede al fatto che la Juve sia una squadra in ricostruzione: è uno squadrone con giocatori di altissimo livello, ha un allenatore che ha fatto pochi cambiamenti nella rosa. Siamo noi che stiamo ancora integrando i giocatori, il resto è una scusa”.