La provocazione di Zazzaroni: "60 milioni per vedere Koopmeiners terzino..."
"E adesso chi lo spiega a Giuntoli che l'anno scorso pagò 60 milioni (51,3 più oneri e premi) un terzino con licenza di uccidere e non il centrocampista di livello internazionale che aveva promesso a Motta?". Con una provocazione Ivan Zazzaroni, direttore del Corriere dello Sport, apre la prima pagina del quotidiano in data odierna e si focalizza sul tema Teun Koopmeiners rivisitato braccetto destro all'arrivo di Luciano Spalletti sulla panchina della Juventus.
"E perché il vecchio Teun ha aspettato 27 anni prima di chiarire al mondo che lui a centrocampo non ama giocare e che non aveva alcuna intenzione di sostituire Conceicao dietro la punta?", altra riflessione critica proposta dal noto giornalista e opinionista tv. Anche se di Koopmeiners tendenzialmente tutti ricordano i trascorsi con la maglia dell'Atalanta indosso, sotto la guida di Gasperini, da 29 gol e 15 assist prima di vestire i colori bianconeri.
"Ci voleva Spallettone per azzeccare in due minuti la posizione giusta, la più naturale, per Koop. Sappiamo finalmente perché Elkann s'è liberato di Giuntoli: aveva, sì, assolto il mandato della proprietà spazzando via tutto ciò che riportava ad Andrea Agnelli". Con sentenza dura e finale in proposito: "Ma pagare 60 milioni un terzino, soprattutto con questi chiari di luna, è inaccettabile".
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