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Juventus, Spalletti studia il 4-3-3 per risolvere il problema del golTUTTO mercato WEB
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Oggi alle 08:30Serie A
di Camillo Demichelis

Juventus, Spalletti studia il 4-3-3 per risolvere il problema del gol

La Juventus, adesso, dovrà fare i conti con la pausa e con l’assenza di dieci nazionali. In questi giorni, Luciano Spalletti potrà lavorare con un gruppo ristretto di giocatori, ma il tecnico di Certaldo potrà comunque pensare a un nuovo assetto tattico e alla possibilità di passare al 4-3-3. Infatti, alla Continassa resterà tutto il pacchetto di difensori, oltre a Koopmeiners, Thuram e McKennie. Dunque, Spalletti avrà la possibilità di provare qualcosa di diverso, soprattutto per quanto riguarda la difesa e il centrocampo. Mentre gli attaccanti della Juventus andranno tutti in nazionale, oltre a loro mancheranno anche Locatelli, Kostic e Cambiaso. Perciò, per le prove tattiche legate al reparto avanzato, Spalletti dovrà aspettare la metà della prossima settimana. Problema attacco per la Juventus. In questi primi mesi di campionato, la Juventus ha messo in evidenza un problema che la squadra si porta dietro da diversi anni, ovvero la sterilità sotto porta. Nelle prime undici giornate di Serie A i bianconeri non hanno segnato in quattro occasioni. Questo dato è preoccupante, e i giocatori della Juventus fanno davvero tanta fatica a trovare la via del gol. Nel derby della Mole, i bianconeri hanno fallito parecchie occasioni e Paleari è stato il migliore in campo. Questo aspetto non può essere solo casuale: agli attaccanti juventini manca un po’ di cattiveria sotto porta. Yildiz e soprattutto Conceição creano tanto, ma spesso l’ultima scelta è sbagliata. Inoltre, la Juventus ha pochi gol anche dal centrocampo: Thuram e Locatelli fanno fatica ad arrivare al tiro e il capitano juventino spesso sbaglia la scelta in zona offensiva. Perciò Spalletti dovrà lavorare tanto per eliminare questo difetto strutturale della Juventus, che non può continuare a faticare così tanto a segnare. Anche perché la qualità, in avanti, ai bianconeri di certo non manca. Dunque, il tecnico di Certaldo, che fa delle trame offensive il suo marchio di fabbrica, dovrà trovare le giuste soluzioni per innescare i suoi attaccanti. Alla ripresa ci sarà il test Fiorentina. Alla ripresa del campionato la Juventus se la vedrà contro la Fiorentina, in una sfida molto sentita soprattutto dal lato viola. I bianconeri torneranno al Franchi dopo circa otto mesi, e l’obiettivo dovrà essere quello di cancellare una delle pagine più tristi della storia recente juventina. Infatti, lo scorso marzo la Juventus perse 3-0 a Firenze, e quel match pose la parola fine al legame con Thiago Motta. In quella partita, i bianconeri non effettuarono nemmeno un tiro in porta e la squadra sembrò davvero in grande difficoltà. Perciò la Juventus dovrà andare a Firenze per cancellare quella serata così amara. Spalletti, però, avrà poco tempo per preparare questa sfida, poiché la partita è in programma sabato 22 alle ore 18. I nazionali torneranno solo a ridosso del match, e l’ultimo a rivedersi dalle parti della Continassa sarà David, che giocherà l’ultimo incontro con il Canada il 18 novembre. In ogni caso, Spalletti ripartirà da Yildiz, visto che non ha intenzione di privarsi di lui, come ha spiegato dopo il match contro il Torino.