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22 novembre 1981, il cuore di Antognoni si ferma. Dopo uno scontro di gioco con MartinaTUTTO mercato WEB
Oggi alle 00:00Accadde Oggi...
di Andrea Losapio

22 novembre 1981, il cuore di Antognoni si ferma. Dopo uno scontro di gioco con Martina

Il 22 novembre del 1981, al Comunale di Firenze, è di scena la Fiorentina. Ospite il Genoa, in una partita divertente come tante in quella stagione viola. Sul due a uno però capita qualcosa che potrebbe portare la gara alla storia, in maniera negativa. Perché dopo avere segnato qualche minuto prima, Antognoni si scontra con il portiere ligure, Silvano Martina (diventato poi agente di Buffon e di Dzeko). Dall'inizio sembra subito un problema grosso, perché la violenza dell'impatto porta Antognoni a rimanere a terra. Lingua rovesciata in gola, bava alla bocca, occhi ribaltati. Ci sono degli istanti davvero tragici, il capitano del Grifone Claudio Onofri si mette le mani nei capelli correndo a bordo campo. C'è un pericolo di vita particolarmente accentuato per il numero dieci della Fiorentina. Silenzio totale da parte nello stadio, con il dottor Gatto e il massaggiatore Raveggi che cercano di evitare il dramma. Massaggio cardiaco e respirazione bocca a bocca, più rimettere a posto la lingua. Il cuore si ferma per trenta secondo, poi riprende a pompare. Venti minuti dopo, in ospedale, verrà dichiarato fuori pericolo. Le condizioni del fantasista verranno annunciate dagli altoparlanti, generando un applauso sentito da parte di tutto lo stadio. La Fiorentina arriverà seconda a fine campionato a un solo punto dalla Juventus, con Antognoni che perderà 14 partite.