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Spalletti ha scommesso su una Juve da scudetto: la Champions sarebbe già abbastanzaTUTTO mercato WEB
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Oggi alle 15:23Serie A
di Ivan Cardia

Spalletti ha scommesso su una Juve da scudetto: la Champions sarebbe già abbastanza

"Io spero di poter rientrare nel giro scudetto, perché no? Abbiamo giocato 9 giornate, ne mancano 29”. Luciano Spalletti si presenta così al mondo Juventus: petto in fuori e sguardo in alto, lì dove al momento il club bianconero non c’è. Ma effettivamente non è nemmeno così lontano: appena sei punti dividono la Juve dal primo posto in classifica, attualmente in coabitazione tra Napoli e Roma. Una distanza che, con quella rosa e quell’allenatore, non sarebbe certo impossibile da colmare, punti alla mano. Spalletti ha puntato su una Juve da scudetto. Il contratto di soli otto mesi e un rinnovo di breve periodo raccontano cosa abbia spinto l’ex ct a dire sì: la voglia di rimettersi in gioco, la convinzione di poter fare esprimere una squadra storica al massimo delle sue potenzialità. Ha investito molto più Spalletti nella Juventus che il contrario, ed è un grandissimo atto di coraggio e di stima nei propri confronti. Anche di libertà perché, al di là del fatto che abbia fatto benissimo a farlo, Big Luciano ha fatto infuriare Napoli per appena otto mesi alla guida di una formazione attualmente appena poco sopra la metà classifica. La Champions sarebbe già abbastanza. È per questo che, in realtà, già chiudere tra le prime quattro sarebbe un gran traguardo, e non si parla della consueta pretattica che ci rifilano le big a inizio stagione. Né è un caso che il contratto preveda appunto quella qualificazione come condizione per un’opzione che poi starà comunque alla società far scattare. Spalletti entra in corsa, in una situazione molto delicata. Al netto delle potenzialità della Juve, davanti ha tante squadre e nessuna sembra avere i problemi manifestati dai bianconeri in queste prime uscite. Senza dover sperare nel quinto posto via ranking - troppo presto per dirlo -, perché la Juve vada in Champions deve cadere una tra Milan, Roma, Napoli e Inter: non è solo difficile, è una vera e propria sfida.