Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomocremonesefiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilannapoliparmapisaromasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloturris
Altri canali mondiale per clubserie bserie cchampions leaguefantacalciopodcaststatistiche
tmw / juventus / Serie A
Santi Gimenez è a zero fra gol e assist. Difficile pensare a una permanenza a gennaioTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 11:51Serie A
di Andrea Losapio

Santi Gimenez è a zero fra gol e assist. Difficile pensare a una permanenza a gennaio

"Se la Premier lo desidera, non mi sorprende che lo desideri. Che ci sia uno, due o tre club interessati mi sembra normale, ma l’idea che lasci il Milan non esiste". Rafaela Pimenta ha parlato della situazione di Santi Gimenez, centravanti messicano che in rossonero non sta facendo benissimo. Per usare un eufemismo, visto che in campionato ha giocato 9 volte, mettendo in fila 0 gol e 0 assist. Non banale considerando che sarebbe, meglio usare un condizionale d'obbligo, il numero nove titolare. Perché l'unico con certe caratteristiche per Massimiliano Allegri, per riempire l'area e far salire la squadra. Il problema è proprio questo: servirebbero gol oltre a quelli di Pulisic o di Leao. Per questo nelle scorse settimane si è parlato di un possibile acquisto ulteriore, dietro richiesta esplicita di Allegri. Perché lo stesso allenatore sa benissimo che per vincere, oltre ad avere una buona difesa, ci dev'essere un attaccante capace di togliere le castagne dal fuoco. Uno come Vlahovic, anche se non potrà essere il serbo, almeno per questa stagione. Queste le altre parole della Pimenta. Santi è arrivato a gennaio al Milan, ed è arrivato in un Milan che non era primo in classifica, per non dire che era in difficoltà. Tutti i fatti, i messaggi, le parole che ho avuto dal Milan sono sempre state positive. Non c’è stato un solo momento in cui il Milan mi abbia detto che qualcosa non andava. Ogni volta che la stampa parla troppo, io chiamo il Milan, e il Milan mi risponde sempre: 'No, siamo tranquilli, tutto bene, grazie'".