Juventus, il timore di Cambiaso: "Non gioco sul sintetico da quando avevo 17 anni"
Nel corso della conferenza tenuta alla vigilia della sfida di Champions League contro il Bodo Glimt - valida per la quinta giornata del cammino europeo - il giocatore della Juventus, Andrea Cambiaso, ha parlato anche del clima rigido che c'è in Norvegia.
Le sensazioni sul campo?
"È un'altra cosa con sensazioni diverse ma dobbiamo essere pronti. Sarà durissima ma dobbiamo farci trovare pronti".
Avete paura dell'intensità delle squadre norvegese?
"Il problema può essere il clima e il campo. Noi dobbiamo compensare in qualche modo. Poi loro in nazionale hanno vinto entrambe le volte, ma vediamo domani. Noi dobbiamo prepararci al meglio".
Cosa vi può condizionare domani?
"La differenza è a livello fisico perchè adesso siamo a -6 e cambierà il respiro, la forza nelle gambe, le scarpe. Non gioco su un sintetico da quando avevo 17 anni e giocavo con gli allievi nazionali del Genoa. Questa sarà la maggiore differenza".
Come vivete la pressione di dover vincere?
"Il mister prima di Firenze ci ha fatto un discorso molto bello. Ha parlato del dovere che ti incatena, ma la volontà ti libera. A Firenze eravamo dispiaciuti perché abbiamo fatto una prestazione di livello basso. Il silenzio era dovuto principalmente alla delusione per la prestazione".
Quanto avete parlato del clima?
"Eravamo a conoscenza del freddo e l'abbiamo presa sul ridere".
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