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Calciomercato no stop - Indiscrezioni, trattative e retroscena del 24 novembreTUTTO mercato WEB
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Oggi alle 01:00Serie A
di Daniel Uccellieri

Calciomercato no stop - Indiscrezioni, trattative e retroscena del 24 novembre

Il punto su tutte le news di calciomercato della giornata appena andata agli archivi. Tra indiscrezioni, trattative e retroscena, ecco le notizie più importanti
MAIGNAN STELLA DEL DERBY: MILAN E ALLEGRI GIÀ AL LAVORO PER EVITARE IL DONNARUMMA-BIS. POBEGA VERSIONE BOMBER RILANCIA I SOGNI DEL BOLOGNA. E A FEBBRAIO SARÀ ACQUISTATO. NEL WEEKEND LA DIRIGENZA DELLA FIORENTINA HA VISTO GLI AGENTI DI DODO. IL PUNTO SUL RINNOVO C'è l'inconfondibile impronta delle manone di Mike Maignan come immagine di copertina più potente del derby della Madonnina di ieri sera, che ha visto un Milan cinico riuscire a battere 1-0 i cugini dell'Inter. Merito del gol da rapace d'area messo a segno da Pulisic, senza dubbio, ma tantissimo è passato anche dalle grandi parate di Maignan. E non c'è soltanto il calcio di rigore parato a Calhanoglu (che lo rende il primo portiere di Serie A di sempre capace di questa impresa) a determinare la grandezza delle parate di Maignan, rivedersi per esempio l'intervento di inizio partita sul colpo di testa di Thuram o quello a fine primo tempo che ha mandato a sbattere sul palo il bel tentativo di Lautaro. Maignan ha vissuto un'altra notte da grande protagonista, rivelandosi un autentico fattore di accrescimento punti per il Milan di Allegri 2.0. C'è però un elemento di disturbo, nella cornice idilliaca del racconto: il contratto in scadenza il prossimo 30 giugno, ancora tutt'altro che vicino ad essere rinnovato. Uno scenario che riporta inevitabilmente all'addio di Gianluigi Donnarumma, proprio colui che difendeva la porta del Diavolo prima di Maignan. L'obiettivo della società rossonera è di non ripetere l'errore, evitando per quanto sarà possibile un addio a costo zero. Potrebbe essere letta proprio in questa direzione la scelta di affidargli la fascia da capitano. Se da cosa nasce cosa, chissà che Allegri non lo convinca. Nella giornata di sabato il Bologna è tornato a respirare cosa significhi occupare il primo posto nella classifica di Serie A a distanza di tanti anni dall'ultima volta, e lo ha fatto vincendo 3-0 a Udine nel segno di Tommaso Pobega, autore di una bella doppietta grazie alla quale ha tolto il tappo al match. Pobega è uno dei fedelissimi di Italiano di questo Bologna, avendoci già lavorato per altri due anni assieme oltre a questo attualmente in corsa (la prima volta allo Spezia, la seconda nella passata stagione) e nel mese di febbraio del 2026 si appresta a diventare a tutti gli effetti un tesserato del Bologna. Sì, perché nell'accordo di prestito con il Milan è stato inserito un obbligo di acquisto condizionato, vincolato al raggiungimento del primo punto da parte della squadra emiliana a partire dal mese di febbraio. Non appena ciò succederà, nelle casse del Milan entreranno circa 7 milioni di euro. Dopo la doppietta di Udine, lo stesso Pobega ha voluto specificare anche il motivo dietro alla sua scelta di aspettare il Bologna anche dopo il mancato riscatto a giugno e tornare nei rossoblù: "È bello che riusciamo a dare valore in campo alle cose che proviamo in settimana. Qui ho trovato un gruppo bello con cui lavorare, per questo sono voluto tornare. Adesso continuiamo a crescere, margine ce n’è ancora". Si stanno riallacciando i contatti tra la Fiorentina e Dodo sul tema del rinnovo di contratto, dopo tanti mesi di silenzio che avevano fatto seguito a un iniziale raffreddamento del rapporto tra le parti per via di una trattativa che a un certo punto sembrava arrivata in porto ma poi ha dato l'idea di essere naufragata. Con i movimenti degli ultimi giorni, dopo che ormai da più di un mese la Fiorentina aveva fatto sapere informalmente di essere pronta a riaprire il canale, è possibile anche tornare a respirare un maggior ottimismo sul tema. Secondo quanto ricostruito da Tuttomercatoweb.com, infatti, nel fine settimana gli agenti di Dodo erano a Firenze e sabato pomeriggio hanno presenziato allo stadio Franchi per la sempre sentita partita dei viola contro la Juventus, nella quale Dodo peraltro è partito tra gli undici titolari salvo poi però lasciare il campo all'intervallo, a causa di un problema fisico alla coscia. Nelle ore a margine del match, c'è stata l'occasione di incontrarsi di persona con il nuovo direttore sportivo viola Goretti, pronto a portare avanti l'operazione disgelo già avviata dal suo predecessore Pradè. L'obiettivo della Fiorentina è far firmare a Dodo un nuovo contratto fino al 2030 (con opzione o in via diretta) e per questo la società e i procuratori del laterale brasiliano classe 1998 si sono dati nuovo appuntamento nelle prossime settimane. REAL MADRID, VINICIUS IRREMOVIBILE: INCONTRA IL PRESIDENTE PEREZ E CONGELA IL RINNOVO. UPAMECANO GIGANTE, MANCA IL RINNOVO COL BAYERN: ORA ANCHE IL PSG PENSA AL COLPO A ZERO Arriva una bomba di mercato da The Athletic: Vinicius Junior ha comunicato alla dirigenza del Real Madrid, e in particolare al presidente Florentino Perez, che non intende rinnovare il suo contratto finché il rapporto con l’allenatore Xabi Alonso rimarrà così difficile. La posizione dell'esterno offensivo brasiliano è emersa in un incontro privato tra lui e il presidente del club madrileno alla fine di ottobre, come rivelato da spifferi di corridoio delle merengues. Come noto, però, il rapporto tra Vinicius e coach Alonso si è deteriorato nel corso della stagione, ma tutto risalirebbe alla semifinale del Mondiale per Club del 9 luglio, quando Alonso lo lasciò in panchina contro il PSG. Solo un infortunio dell’ultimo minuto di Trent Alexander-Arnold portò l’allenatore spagnolo a inserirlo nell’undici titolare, ma schierato a destra e non nella sua posizione preferita a sinistra. Intanto c'è un dato di fatto: il contratto di Vinicius scade nel 2027. Le trattative di rinnovo erano iniziate a gennaio 2025 ma già allora si erano arenate. I motivi sono molteplici e non c'entra solo Xabi Alonso: la stella brasiliana guadagna circa 18 milioni di euro netti a stagione e da Madrid hanno proposto 20 milioni con il nuovo accordo, ma l'entourage del giocatore ha chiesto un contratto record, paragonabile al più ricco nella storia del club. Cristiano Ronaldo. Vale a dire fino a 30 milioni a stagione tra stipendio, bonus e premio di rinnovo. Dayot Upamecano resta una questione da risolvere in casa Bayern Monaco. Il difensore francese di 27 anni sta vivendo una stagione strepitosa all'ombra dell'Allianz Arena, eppure la situazione contrattuale non è ancora stata chiarita e dal prossimo 30 giugno di fatto il giocatore potrebbe levare le tende da Monaco e dalla Bundesliga magari. Una perdita, eventualmente a parametro zero, che il club tedesco vuole ovviamente vuole evitare e per questo la dirigenza dei bavaresi sta lavorando intensamente per raggiungere un rinnovo. Secondo quanto riferito da Sky Sports DE, si parlerebbe di un nuovo accordo fino al 2030 o al 2031. La volontà del Bayern c'è, ma anche quella di Upamecano, ma la firma non è ancora arrivata. E questo richiama l'attenzione di molteplici top club europei, che seguono con interesse la trattativa in corso tra le parti. E oltre al Real Madrid, anche il PSG si sarebbe messo sulle tracce della stella dei bavaresi. Le condizioni, ovviamente, sono favorevoli e sia le merengues che i francesi vorrebbero "scippare" il classe '98 a costo zero. Dopo la partita contro il Freiburg, Upamecano ha parlato nuovamente del suo futuro, rivelando che la sua decisione non dipenderà solo dagli aspetti economici, ma anche da quelli sportivi, altrettanto determinanti. Pur senza alcuna indicazione precisa: "Posso dirlo altre 100 volte, ma vedremo cosa succederà", le parole riportate dall'emittente satellitare.