McKennie essenziale per Spalletti, ma il contratto è in scadenza: presto summit con la Juve
Gli allenatori cambiano, l'importanza di Weston McKennie per la Juventus no. Il giocatore con più presenze in Champions League nella rosa attuale dei bianconeri (ben 38 dopo la vittoria col Bodo/Glimt) ha però il contratto in scadenza. Ne parla questa mattina il quotidiano Tuttosport, secondo il quale il jolly del centrocampo bianconero vive una condizione di precariato, dal punto di vista contrattuale, ma non si lascia comunque deconcentrare. A detta del quotidiano, se per Tudor McKennie era un elemento importante, con Spalletti è divenuto invece fondamentale.
Il suo attuale accordo con la Juve scade il prossimo 30 giugno 2026, ma McKennie per adesso non si preoccupa del suo futuro: "Mi piace la Juve, sto bene qui e voglio aiutare la squadra fino a fine stagione. Poi vedremo", ha dichiarato dopo la sfida vinta in Norvegia. Al classe 1998 americano interessa solo giocare - aggiunge la medesima fonte - però la Juve sa che dovrà incontrarlo presto per pianificare il domani.
Le parole di Spalletti dopo il 3-2 di Bodo
"La cosa più bella è che la squadra abbia fatto questo balzo in avanti per tutta la partita e abbiamo giocato a viso aperto con questo livello qua. Noi nelle scorse partite siamo stati sotto livello e adesso lo pretendo sempre. Io sono felice quando quelli vicino a me sono felici. Nel calcio la felicità è vedere sorridere i tifosi che sono venuti fin qui. Non lo faccio per me, non mi importa. Vedere i giocatori che hanno la testa meno abbassata mi rende felice, la maggior parte del tempo io la passo con loro. Adesso che abbiamo l’osso in bocca non vogliamo mollarlo".
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