Calciomercato no stop - Indiscrezioni, trattative e retroscena del 29 dicembre
Il punto su tutte le news di calciomercato della giornata appena andata agli archivi. Tra indiscrezioni, trattative e retroscena, ecco le notizie più importanti
LA JUVENTUS ACCELERA PER IL RINNOVO DI YILDIZ. IL COMO GUARDA IN BRASILE. PERIN PRIMO OBIETTIVO PER IL GENOA. IN ATTESA DI PARATICI, ECCO I PRIMI NOMI PER IL MERCATO DELLA FIORENTINA.
La Juventus vuole blindare in fretta il futuro di Kenan Yildiz, per respingere le continue attenzioni delle grandi d’Europa. I contatti con l’entourage sono costanti e a gennaio è atteso un nuovo summit, ma il sì sembra già più vicino. Dopo l’offerta da 4,5 milioni più bonus, la Juve è pronta a salire infatti fino a 6 milioni, per renderlo uno dei più pagati della rosa. Sul tavolo anche un possibile prolungamento fino al 2031. Anche Dusan Vlahovic, attualmente ai box e destinato a lasciare la Juventus a parametro zero a fine stagione, fa gola in giro per l’Europa. Secondo quanto riferito da Marca, il Barcellona si sarebbe infatti mosso in maniera concreta per il centravanti serbo. Secondo il portale online del quotidiano spagnolo, sarebbe partito un primo contatto, per capire la situazione. Non sarebbe nemmeno da escludere un’eventuale offensiva già a gennaio, anche se Vlahovic rientrerà in campo solo nella seconda metà di febbraio, nel migliore dei casi. Per il Barça, l’eventuale arrivo di Vlahovic servirebbe a rimpiazzare un altro big in partenza a parametro zero. A fine stagione scadrà infatti il contratto di Robert Lewandowski, accostato anche al Milan nelle ultime settimane.
Lorenzo Lucca da quando è a Napoli ha perso la Nazionale. Prima scelta per l'attacco dopo la conquistato dello Scudetto, è stato fin da subito oscurato da Rasmus Hojlund e di fatto in questi quattro mesi è stato sempre e comunque la riserva del centravanti danese. Visto il rendimento e la crescita del calciatore classe 2003 Antonio Conte sta avendo ragione, ma è chiaro che per Lucca - 35 milioni di euro di investimento complessivi - un trasferimento è ora necessario per non perdere altri sei mesi. Per non ritrovarsi tra poco anche alle spalle di Romelu Lukaku. Per avere ancora qualche piccola speranza di ritrovare la Nazionale a stretto giro di posta. Manna in estate ha chiuso l'operazione con l'Udinese sulla base di un prestito oneroso da nove milioni di euro più obbligo di riscatto a 26. Proprio i soldi spesi per acquisirlo a titolo temporaneo sono quelli che oggi il Napoli chiede per cedere Lucca una manciata di mesi dopo il suo arrivo dall'Udinese. Soprattutto dopo le limitazioni sul mercato derivanti dalla decisione della commissione istituita dal Ministro Abodi, il Napoli ha bisogno di incassare per operare sul mercato in entrata. Almeno sei-sette milioni per un prestito che a quel punto sottende un obbligo di riscatto, un affare sulla stessa falsariga di quello definito in estate per acquistare Lucca dall'Udinese. Non sarà facile: gli ultimi sono stati mesi complicati e oggi il centravanti di Moncalieri non ho lo stesso appeal che aveva lo scorso luglio.
Un Como sempre più internazionale. Dopo il successo ottenuto sul campo del Lecce, la formazione lariana vola sempre più nei quartieri alti della classifica ed è, in questo momento, in lotta per un posto nelle prossime competizioni europee. Merito di un mercato costruito con tanta liquidità a disposizione acquistando giocatori di valore e di prospettiva. La dirigenza non dovrebbe fermarsi qui e nel prossimo mercato potrebbero arrivare dei nuovo innesti che andranno a rinforzare la rosa di Cesc Fabregas. E per la corsia di sinistra, i biancoblù potrebbero andare a pescare in Brasile. Secondo quanto riporta Sky Sport, uno dei profili maggiormente attenzionati potrebbe essere Kaiki Bruno, classe 2003 difensore esterno mancino di proprietà del Cruzeiro. Per il momento si tratta soltanto di un interessamento, da capire adesso se il Como deciderà di affondare il colpo e tentare l’acquisto del giocatore.
Alla ricerca di un portiere titolare per la seconda parte di stagione, Mattia Perin della Juventus è oggi il primo obiettivo del Genoa per gennaio. La trattativa è in piedi, ma in questo momento non è alle battute finali. Tutt'altro.Già, perché se da un lato c'è la volontà del Genoa di affidare a Perin il ruolo di portiere titolare, dall'altro ci sono conti che per il momento non tornano. Il numero uno laziale è legato alla Juventus da un contratto valido fino al 2027, è più di un secondo portiere dato che fin qui ha collezionato quattro presenze e soprattutto ha un ingaggio da 1.5 milioni di euro netti l'anno. Per arrivare a un accordo ci sono quindi un paio di condizioni da soddisfare. Innanzitutto che la Juventus trovi un altro secondo portiere affidabile come Perin e poi che il Genoa riesca a coprire l'ingaggio dell'estremo difensore 33enne con un'offerta economicamente importante che oggi non è pervenuta. Da qui alla fine del contratto con la Juventus Perin guadagnerà più di due milioni di euro netti e proprio questi soldi dovrà mettere sul piatto il Genoa se vorrà arrivare a dama.
C'è aria di rifondazione a gennaio per la Fiorentina, tristemente sempre più ultima da sola nella classifica di Serie A e sconfitta anche sabato in uno scontro salvezza che poteva essere decisivo per ribaltare l'inerzia e invece perso per 1-0 sul campo del Parma. In una situazione nella quale anche l'ambiente che accompagna la Fiorentina appare svuotato e senza appigli, l'imminente arrivo in dirigenza di Fabio Paratici è l'elemento che sembra poter dare una scossa, quella necessaria per risvegliare un intero popolo - oltre che la 'sola' squadra - immerso nel torpore. E non deve stupire che inizino già a circolare i primi nomi per il mercato di gennaio della Fiorentina. Che cerca profili per rinforzare sia la difesa che il centrocampo, in particolare aggiungendo un po' di qualità sulla trequarti. Rispondono alla prima necessità i profili per esempio di Rodrigo Becao del Fenerbahce (ex Udinese) e di Diego Coppola, che sarebbe pronto a rientrare in Serie A dopo aver lasciato l'Hellas Verona in estate per tentare un'avventura al Brighton in cui però ha goduto di meno spazio di quanto pensasse di poter raccogliere. Il nome più caldo allo stato attuale per la trequarti è invece quello di Lazar Samardzic, non del tutto al centro del progetto Atalanta e per il quale si sono fatte già avanti diverse realtà di recente.
FLAMENGO, TUTTO DEFINITO: FILIPE LUIS RESTA ALLA GUIDA. IL NIZZA CAMBIA ALLENATORE, BENVENUTO PUEL. IL CAEN DI MBAPPE' CHIAMA A BORDO CLICHY NEI PANNI DI TECNICO. DIETROFRONT ALVARO FERNANDEZ: ADDIO SIVIGLIA, ARRIVATO AL DEPORTIVO. ABITUATO AI COLPACCI IN ATTACCO, L'EINTRACHT ANNUNCIA UN NUOVO ACQUISTO DALLA B TEDESCA. SEMENYO SI AVVICINA FORTEMENTE AL CITY: ACCORDO TRA GUARDIOLA E IL GIOCATORE, AFFARE POSSIBILE A GENNAIO. E IL BOURNEMOUTH PENSA A BRENNAN JOHNSON COME SOSTITUTO. TER STEGEN VIA DAL BARCELLONA, VA AL GIRONA? MICHEL APRE LA PORTA.
Il Flamengo ha ufficialmente annunciato la firma del rinnovo contrattuale con il tecnico Filipe Luís fino a dicembre 2027, ponendo fine a settimane di trattative e speculazioni che avevano tenuto tutti con il fiato sospeso. José Boto, direttore esecutivo del club, racconta che l’accordo è stato possibile grazie alla "volontà genuina di entrambe le parti di proseguire il progetto, unita alla disponibilità a trovare un’intesa equilibrata e sostenibile, rispettosa delle ambizioni del tecnico e delle politiche di governance del club stabilite da Luiz Eduardo Baptista, presidente del Flamengo".
Era nell'aria da diversi giorni, ora è arrivata l'ufficialità. Il Nizza ha annunciato la conclusione del rapporto con l’allenatore Franck Haise e i suoi collaboratori Lilian Nalis e Johann Ramaré. "In accordo con il presidente Rivère e vista la situazione sportiva, abbiamo deciso di porre fine al mio incarico da allenatore del Nizza, così come quelli dei miei collaboratori", ha dichiarato Haise, ringraziando tutto lo staff e i tifosi e augurando al club di ritrovare presto una dinamica positiva. In un momento complesso sul piano sportivo, la società ha scelto di affidare la guida della prima squadra a Claude Puel, che torna sulla panchina del club dopo la sua esperienza tra il 2012 e il 2016. Allenatore esperto e profondo conoscitore dell’ambiente (anche se fermo da 4 anni), Puel avrà come obiettivo principale il rilancio delle prestazioni della squadra per il resto della stagione.
Scossa importante in casa Caen. Il club normanno, di proprietà della famiglia Mbappé, ha annunciato la separazione dall’allenatore Maxime d’Ornano alla vigilia della seconda parte di stagione in National. Una decisione maturata dopo mesi complicati e risultati al di sotto delle aspettative, con la squadra ferma al 10° posto in classifica, lontana sei punti dal podio e addirittura dodici dalla vetta. La situazione sportiva si era progressivamente deteriorata, aggravata da una clamorosa eliminazione in Coppa di Francia contro il modesto Bayeux lo scorso novembre, sconfitta che aveva scatenato la dura reazione dei tifosi. A pesare anche una striscia negativa di una sola vittoria nelle ultime sette partite, segnale evidente di una squadra in difficoltà e senza continuità. Nel comunicato ufficiale, il club ha ringraziato d’Ornano per l’impegno quotidiano, spiegando però la volontà di "avviare una nuova dinamica sportiva" per provare a raddrizzare la stagione. Una scelta che ha già un volto preciso, l'ex Manchester City Gael Clichy.
Le strade di Alvaro Fernandez e del Siviglia si separano subito. Il portiere spagnolo classe '98 è approdato a Nervión nella stagione 2024/25 e dopo sole 11 presenze e 17 gol incassati ha ricevuto il permesso del club di LaLiga di saltare l’allenamento e finalizzare un’uscita che era in lavorazione da mesi. La rescissione anticipata del suo contratto permette al giocatore di cercare una nuova sistemazione dove possa ritrovare il protagonismo perso agli ordini di Matias Almeyda (allenatore del Siviglia). Da svincolato ha firmato ufficialmente con il Deportivo La Coruña: il 28enne era già stato cercato la scorsa sessione di mercato estiva e nelle ultime ore ha annunciato di aver firmato un contratto fino a giugno 2027. Un'operazione che lo ricongiunge con Antonio Hidalgo, allenatore biancoblù suo grande estimatore fin dai tempi dell'Huesca.
L’Eintracht Francoforte pesca un nuovo bomber dalla Serie B tedesca. Pochi istanti fa il club di Bundesliga ha annunciato l'ingaggio del 22enne Younes Ebnoutalib, centravanti dell'Elversberg. "Nato a Francoforte, germano-marocchino dal fisico impressionante, sta vivendo un’ascesa fulminea. Non è mai passato per il settore giovanile dell’Eintracht e a 19 anni ha tentato l’avventura in Italia, per poi tornare in Germania senza club", si legge dal comunicato ufficiale delle Aquile.
L'entourage di Antoine Semenyo sarebbe atteso a Manchester per finalizzare i termini contrattuali, mentre il City avrebbe già avviato i colloqui con il Bournemouth - che detiene il cartellino del giocatore - per discutere della clausola rescissoria da 65 milioni di sterline (74 milioni di euro circa). Le discussioni dovrebbero avanzare nel corso di questa settimana, dato che il club degli sky blues punta a concludere l’ingaggio dell’ala 25enne all’apertura della finestra di mercato il 1° gennaio. Gli agenti di Semenyo dovrebbero inoltre concordare un contratto a lungo termine all’Etihad Stadium. Al momento il Manchester City sarebbe l'unico club ad aver contattato direttamente il Bournemouth per Semenyo per parlare dell'eventuale attivazione della clausola d'uscita (attiva dal 1° al 10 gennaio), sebbene l'interesse mostrato da altre big come Liverpool e Manchester United, oltre che Tottenham. Mentre il Chelsea si è defilato.
Il Bournemouth si è fatto sotto per Brennan Johnson, ala destra del Tottenham, classe 2001 sul quale ci sarebbe anche il Crystal Palace. Le Cherries hanno abbastanza premura visto che Antoine Semenyo è sempre più vicino all'approdo al Manchester City, per un trasferimento da 65 milioni di sterline. Del calciatore degli Spurs la dirigenza con Iraola ne ha discusso, ma non è ancora chiaro se gli Spurs siano disposti a cederlo. O se possa eventualmente partire in prestito nella finestra di mercato di gennaio. Interrogato sul futuro del 24enne gallese al club, l’allenatore del Tottenham Thomas Frank ha dichiarato: "Penso che Brennan sia molto importante per noi. Forse non ha giocato molti minuti, ma purtroppo posso schierare solo 11 giocatori. Ha comunque iniziato parecchie partite. Credo che Brennan sia un giocatore importante per noi", ha ribadito il messaggio.
"È un giocatore top, tutti vorrebbero avere un giocatore così". Così Michel, allenatore del Girona, ha parlato di Marc-André Ter Stegen viste le continue voci in merito ad un possibile approdo del portiere tedesco dal Barcellona ai rojiblancos a gennaio in prestito per 6 mesi. L'obiettivo primario del giocatore di 33 anni è ritrovare campo e spazio per guadagnarsi la chiamata in Nazionale per i Mondiali.
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