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Chiedimi se sono Felix. La nascita di un leader, l'Atletico e il treno russo da superareTUTTO mercato WEB
© foto di Getty/Uefa/Image Sport
mercoledì 25 novembre 2020, 16:45Serie A
di Marco Conterio

Chiedimi se sono Felix. La nascita di un leader, l'Atletico e il treno russo da superare

Dulcis in fundo, Joao Felix. Che dopo l'ambientamento, l'altalena e le montagne russe, e non certo per diletto e per età ma per incapacità iniziale di vestire la nuova maglia da leader, è diventato grande. Non nello sguardo, negli occhi, ma nello spirito. Joao Felix è diventato il trascinatore dei Colchoneros in un'annata difficile, d'improvviso, quando c'era più bisogno di lui. E questo basta e serve per raccontare il perché dell'endorsment da parte di Cristiano Ronaldo e del Portogallo intero. Sarà, alla destra del padre, il leader pure dei lusitani nell'Europeo zingaro del 2021.

Occasione ghiotta L'Atletico ha così una doppia occasione e mette le chiavi di una buona fetta del passaggio del turno nelle mani di Joao.

4 punti, in caso di vittoria contro la Lokomotiv andrebbe a distanziare le rivali e a conquistare buona parte del passaggio. Occhio, però: se dovesse restar sotto al treno russo, allora le cose andrebbero a complicarsi e quella col Bayern diventerebbe de facto la gara decisiva per il passaggio del turno. Così Felix è pronto. A un passo dalla leadership nella Liga, con meno gare della Real Sociedad capolista, col passaggio agli ottavi che s'avvicina. Anche grazie al campione portoghese, leader quando ce n'era più bisogno.