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Crotone, Cosmi: "Per valori tecnici questa squadra non merita l'ultimo posto"
Serse Cosmi, tecnico del Crotone, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida con il Torino. Queste le sue parole riportate da Il Crotonese: "Vorrei vedere una partita di carattere che possa liberarci dai problemi psicologici e invertire la rotta da subito visti i numeri che sono spietati. Questa squadra per i valori tecnici che ha non dovrebbe stare in questa situazione. Una squadra che lotta per restare in serie A non può non proporre una ferocia che è se una caratteristica di chi sta in testa, come l’Inter, figuriamoci quanto è importante per chi lotta in fondo alla classifica”.
La gara con l'Atalanta?
“A Bergamo abbiamo fatto qualcosa di buono. Cercato di seguire alcune indicazioni date dopo una sola seduta di allenamento. Dovevamo reggere sotto aspetto nervoso. Ma ora non bisogna più piangersi addosso, bisogna giocare da uomini non solo da calciatori. Voglio una partita contro il Toro nella quale si deve mettere in campo quello che va oltre le nostre possibilità. Per molti calciatori sarà la gara verità”.
L'attacco?
“L’attacco del Crotone ha più potenzialità di quelle che è riuscito ad esprimere. Non è inferiore a altre squadre di quella zona di classifica. Messias è un giocatore straordinario, ma per me deve partire da più indietro perché con le qualità che ha diventa devastante”.
Il Torino?
Il valore del Torino è indiscutibile. Ha vissuto dieci giorni non normali, ma ha un organico importante. È una squadra difficile da affrontare. Nicola è un allenatore equilibrato che non significa come si pensa oggi che sia difensivista. Tatticamente mette benissimo le squadre in campo ed ha grande carattere. Quello che ha fatto qui a Crotone salvando la squadra deve esserci da insegnamento anche ora. Non credo che il Toro verrà qui a mettersi davanti alla sua area di rigore”.
La gara con l'Atalanta?
“A Bergamo abbiamo fatto qualcosa di buono. Cercato di seguire alcune indicazioni date dopo una sola seduta di allenamento. Dovevamo reggere sotto aspetto nervoso. Ma ora non bisogna più piangersi addosso, bisogna giocare da uomini non solo da calciatori. Voglio una partita contro il Toro nella quale si deve mettere in campo quello che va oltre le nostre possibilità. Per molti calciatori sarà la gara verità”.
L'attacco?
“L’attacco del Crotone ha più potenzialità di quelle che è riuscito ad esprimere. Non è inferiore a altre squadre di quella zona di classifica. Messias è un giocatore straordinario, ma per me deve partire da più indietro perché con le qualità che ha diventa devastante”.
Il Torino?
Il valore del Torino è indiscutibile. Ha vissuto dieci giorni non normali, ma ha un organico importante. È una squadra difficile da affrontare. Nicola è un allenatore equilibrato che non significa come si pensa oggi che sia difensivista. Tatticamente mette benissimo le squadre in campo ed ha grande carattere. Quello che ha fatto qui a Crotone salvando la squadra deve esserci da insegnamento anche ora. Non credo che il Toro verrà qui a mettersi davanti alla sua area di rigore”.
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