
La Juventus patteggia, ma i dirigenti? Da Agnelli a Nedved, sono otto i deferiti
La Juventus patteggia, ma i termini dell'accordo raggiunto con la Procura Federale sono ancora da rivelare. Una multa economica sembra inevitabile, ma non è da escludere che il patteggiamento contempli anche una penalizzazione di 2-3 punti, che sia afflittiva nella misura in cui costi alla squadra di Allegri la possibile qualificazione all'Europa League.
E i dirigenti? Da capire, scrive La Gazzetta dello Sport, vi sono anche le posizioni dei vari (ex) dirigenti Juve deferiti insieme al club per le manovre stipendi, i rapporti con gli agenti e le partnership con altri club.
E i dirigenti? Da capire, scrive La Gazzetta dello Sport, vi sono anche le posizioni dei vari (ex) dirigenti Juve deferiti insieme al club per le manovre stipendi, i rapporti con gli agenti e le partnership con altri club.
Si tratta di otto dirigenti, nello specifico: Andrea Agnelli (all’epoca dei fatti Presidente del Consiglio di Amministrazione), Pavel Nedved (all’epoca dei fatti Vice presidente del Consiglio di Amministrazione), Fabio Paratici (all’epoca dei fatti Chief Football Officer), Federico Cherubini (all’epoca dei fatti Head of Football Teams &Technical Areas), Giovanni Manna (all’epoca dei fatti D.S. della Under 23), Paolo Morganti (all’epoca dei fatti Head of Football Operations), Stefano Braghin (all’epoca dei fatti Direttore Settore Giovanile) e Pavel Nedved (all'epoca dei fatti vice presidente del Consiglio di Amministrazione).
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