
Rocchi: "Il tempo effettivo non lo fanno gli arbitri ma i calciatori. Proteste? Siamo severi perché..."
Nel corso dell'intervento negli studi di DAZN, il designatore arbitrale Gianluca Rocchi ha parlato delle proteste delle panchine e della difficoltà degli arbitri a gestire queste situazioni, motivo per cui in questa stagione si sta arrivando a decisioni più severe: "Noi vogliamo collaborazione. Le giornate ideali arrivano quando non ci sono proteste e non allontano allenatori. Cerchiamo di essere severi perchè vogliamo che il calcio sia facile da arbitrale. Se non mi stai addosso è più facile per me prendere decisioni".
Quest'anno sono cominciati i maxi-recuperi.
"Il recupero va fatto congruo rispetto agli episodi. Quello che conta è il tempo effettivo di gioco, abbiamo recuperato cinque minuti nell'ultimo anno. Lo stesso arbitro ha fatto una gara con 46 minuti di gioco effettivo e quella dopo di 62 e in quella con minutaggio più basso avevamo recupero più basso. Il minutaggio lo fanno i calciatori e non l'arbitro, noi possiamo velocizzare e far giocare le partite riducendo gli interventi".
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