Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloternanaturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / juventus / Serie A
Angelozzi: "Braida il tramite con Ancelotti per Reinier al Frosinone. Sembrava impossibile"TUTTO mercato WEB
© foto di Frosinone Calcio
giovedì 7 dicembre 2023, 19:23Serie A
di Dimitri Conti

Angelozzi: "Braida il tramite con Ancelotti per Reinier al Frosinone. Sembrava impossibile"

Guido Angelozzi, direttore dell'area tecnica del Frosinone, parla così a Sky Sport: "Per me Frosinone è il Real Madrid. Sono tanti anni che faccio mercato, sono adulto e vaccinato, faccio questo lavoro da oltre trent'anni e sempre in società povere. Per questo mi invento certe operazioni. Quando trovi un giocatore l'importante è vedere come si allena, come si comporta e quando lo incontri capire la persona, a cosa ambisce. Ci sono certi giovani che lavorano con me che hanno provato a dirmi di cambiare certe cose: io dico che loro mi portano il lavoro, poi decido io con la mia testa. Io un calciatore voglio vederlo dal vivo e quando non posso, però devo almeno parlarci. Il contatto diretto con la persona è importante e mi fa capire tante cose".

Come ha fatto a prendere Soule?
"Non è stato facile, ma l'ho corteggiato come si fa con una bella donna. Telefonate, messaggi, inviti a cena con il procuratore, l'ho fatto parlare col mio allenatore. Dopo la seconda con l'Atalanta ha scritto a Barrenechea scrivendogli di dirmi che domani arrivava".

Sembra di lavorare per altri con così tanti prestiti?
"Sembra, ma dovete capire una piccola realtà come Frosinone. Quest'anno abbiamo adottato un'altra filosofia: qualche investimento si è fatto, abbiamo preso poi dei ragazzi in prestito così da non rischiare di inguaiarci economicamente".


E Reinier?
"Un procuratore mi manda questo profilo e gli ho chiesto se mi prendeva in giro. Quindi c'è stato un pranzo di lavoro con anche Braida e gli chiedo se sente Ancelotti che ci è più in confidenza di me. Allora viene fuori che lo potevano mandare a giocare ma dovevano decidere dove. Quindi due giorni dopo Carletto ha chiamato Ariedo dicendogli che aveva parlato bene di Frosinone. Reinier aveva parlato con Kaio Jorge perché non sapeva cosa fosse il Frosinone, gli ha spiegato che è una società piccola ma bella, una famiglia, quindi è venuto e ci sta dando delle soddisfazioni".

Un commento finale su Corvino (è un servizio sui due dirigenti, ndr)?
"A volte ci siamo scontrati su qualche giocatore, ricordo che quando ero al Sassuolo lui aveva preso Duncan al Bologna dalla Sampdoria. Gliel'ho fregato, ricordo che ci è rimasto male e per anni non abbiamo parlato. Alla fine mi ha perdonato".