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Femminile: Marta Pandini, l’arma in più del biscione

Femminile: Marta Pandini, l’arma in più del biscioneTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
sabato 9 aprile 2022, 08:45La Giovane Italia
di La Giovane Italia
fonte La Giovane Italia
Stagione importante per la centrocampista nerazzurra, che con una doppietta lo scorso fine settimana ha steso la Fiorentina

Era il 5 ottobre del 2014 quando esordì in maglia neroazzurra, quella dell’Inter: prima giornata di Serie B, la compagine milanese si presentò in Veneto di petto al Valpolicella, un 1-1 finale che però sorrise a Marta Pandini… Una centrocampista, classe 1998, che di strada ne ha fatta e ne farà ancora tanta, forse tantissima. La prima marcatura con il biscione tre settimane dopo contro l’Unterland. Il primo titolo, invece, vincendo il campionato cadetto nel 2018/2019. L’azzurro abbracciato con l’Italia U17 e successivamente con l’U23. Una calciatrice la quale ha fatto della gavetta e della fatica le strade per arrivare alla affermazione, approdando in una Serie A che la sta vedendo sempre più protagonista.
Testimonianza di ciò la doppietta alla Fiorentina dello scorso fine settimana: a Milano l’Inter ha iniziato legittimando e dominando, nei primi venti minuti le due reti di Marta Pandini avevano già incanalato il match a favore dei tre punti per le padroni di casa. Una incolpevole Schroffenegger, estremo difensore viola, si è vista infilare per ben due volte dalla numero diciotto neroazzurra.

Un feeling inoltre particolare con la propria mister Rita Guarino, ex Juventus: “Il suo curriculum lo conosciamo bene, ma al primo anno sotto la sua guida l’obiettivo è fare bene partita dopo partita e vedere dove arriviamo. Di certo però ogni parola e valore che trasmette forgia la nostra mentalità. La sua forza è responsabilizzarci: dopo le partitelle ci spinge al confronto per capire cosa non va, perchè in quei 90’ minuti nel weekend spetta a noi fare la differenza”. Per non parlare pure del suo esempio calcistico, della sua idola, ossia Valentina Cernoia: “Se devo fare il nome di una giocatrice che apprezzo cito Valentina Cernoia. Una centrocampista di sostanza, con il piede educatissimo e grande tecnica”. Una calciatrice che sa insomma cosa vuole e cosa vorrà diventare, caratterizzata da intraprendenza e massima volontà nel perseguire i propri obbiettivi. E poi… Poi come presidente onorario l’Inter ha un certo Javier Zanetti, che sicuramente per la giovane classe 1998 sarà un motivo di stimolo e di confronto nell’incontrarlo alla Pinetina.

© foto di La Giovane Italia
© foto di La Giovane Italia
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