Il capolavoro dell'Italia U19: dopo la Spagna, altra grande partita contro il Portogallo

L'Italia è campione d'Europa nella categoria Under 19. I ragazzi allenati da Alberto Bollini vincono contro il Portogallo, "vendicando" quel tremendo 5-1 subìto durante i gironi. Il gol decisivo è di Michael Kayode, terzino della Fiorentina che, curiosità, solo due anni fa militava in Serie D con la maglia del Gozzano, mentre oggi può festeggiare il titolo di "campione d'Europa" insieme ai propri compagni.

Il primo tempo pende tutto dalla parte degli Azzurrini, che creano tante occasioni senza rischiare praticamente nulla, se non un calcio di punizione dal limite nei minuti finali. La squadra di Bollini va vicinissima al gol dopo solamente 9 minuti, con Missori che "pesca" sul secondo palo Esposito, ma l'attaccante classe 2005 non riesce a inquadrare lo specchio della porta. Continua il pressing azzurro e al 19' ecco la rete del vantaggio firmata da Kayode, bravo ad inserirsi e battere G. Ribeiro, non proprio esente da colpe sul colpo di testa del terzino viola. Le chance per l'Italia non terminano qui: le azioni migliori hanno come "denominatore comune" Francesco Pio Esposito, vero e proprio incubo per la retroguardia lusitana così come Hasa e Vignato, imprendibili palla al piede.

La seconda frazione vede un Portogallo certamente più propositivo, come ci aspettavamo, e solo un super intervento di Mastrantonio sul colpo di testa di Fernandes mantiene gli Azzurrini sopra nel punteggio. L'Italia avrebbe anche modo di chiudere definitivamente il match, con la ghiotta occasione capitata sui piedi di Vignato, ma in questo caso G. Ribeiro si dimostra abile nel respingere la conclusione. Nei minuti finali è fondamentale il contributo offerto proprio dal portiere azzurro, prezioso con le sue uscite ad anticipare gli avversari ed evitare qualsiasi tipo di pericolo.

Un traguardo incredibile per gli Azzurrini, ottenuto con gran merito soprattutto per la qualità espressa nelle ultime due partite, contro le due formazioni decisamente più attrezzate nella competizione. Complimenti, dunque, ai ragazzi, a Bollini e a tutto lo staff della Nazionale U19!