Under 17: la Top 11+7 secondo i ranking de La Giovane Italia

Il campionato Under 17 ha dato i suoi primi verdetti, con le vittorie di Bologna, Milan e Roma nei rispettivi gironi, ma per conoscere la squadra campione d’Italia bisognerà aspettare le prossime partite. In attesa di questa lunga e intrigante fase finale, che durerà più di un mese, andiamo ad analizzare la Top 11 delle 26 giornate disputate, stilata secondo i ranking de La Giovane Italia.

Tra i pali troviamo Davide Renzetti, numero uno classe 2006 di proprietà della Lazio, che in questa stagione ha collezionato 14 presenze con l’Under 17 ed è addirittura sceso in campo nella partita del campionato Under 18 tra i biancocelesti e l’Inter. Numeri incredibili per Renzetti: nessun gol subito nelle prime 3 gare, per un totale di 8 clean sheet realizzati nel girone C. In difesa, fari puntati sul blocco Brescia: Alessandro Gussago centrale, Thomas Savalli e Filippo Faggiano i due terzini. Il vice capitano delle Rondinelle è stato decisivo non solo nella propria area di rigore con i suoi provvidenziali interventi, ma anche in quella avversaria, avendo trovato la rete in ben 5 occasioni. I due esterni (entrambi classe 2006 come Renzetti) hanno dimostrato, a suon di ottime prestazioni, di poter giocare in questa categoria. Domenica 8 maggio sono scesi in campo con l’Under 16, ma a causa della sconfitta contro l’Inter non sono riusciti ad accedere al turno successivo. Chiudiamo il reparto difensivo con l’altro centrale, che affianchiamo a Gussago: si tratta di Mario Paura, giocatore che ha iniziato la stagione con l’Under 17 della Reggina per poi passare in Primavera. È stato convocato in Prima Squadra per 3 partite, debuttando in Serie B contro il Como.

Se la difesa arriva per 3/4 da Brescia, il centrocampo rimane a pochi chilometri di distanza. Sì perchè Kevin Zeroli, Vincenzo Perrucci e Luca Di Maggio giungono dal capoluogo lombardo, Milano. Sponde diverse, sia chiaro: da una parte i due rossoneri, dall’altra il "cugino" nerazzurro. Zeroli è il punto di riferimento del Diavolo, capitano e leader tecnico della squadra. Ha giocato prevalentemente da mezzala ma mister Lantignotti, consapevole delle sue grandi qualità, sa di poterlo utilizzare anche davanti alla difesa o come trequartista alle spalle di due attaccanti. Stagione super per Perrucci, decisivo nella maggior parte delle partite: è suo il gol del definitivo 3-2 nel derby di andata, così come la rete allo scadere contro il Brescia, che valse un pareggio prezioso. Ultimo, ma non per importanza, Di Maggio: un centrocampista che ha dominato nella categoria e ha fatto la differenza anche con la maglia dell’Italia. Nelle 3 gare di aprile contro Polonia, Kosovo e Ucraina, valide per la qualificazione agli Europei, è partito sempre dal 1’ ed è pure andato a segno nell’ultima, vinta 3-1.

Passiamo all’attacco. Dominic Vavassori merita assolutamente una maglia da titolare nella nostra Top 11 per quanto fatto vedere con l’Atalanta: gol, assist e tante giocate da fuoriclasse. Non a caso, negli ultimi mesi è stato aggregato all’Under 18 di Giovanni Bosi, partecipando inoltre all’ambito Torneo di Viareggio. Sulla fascia opposta, spazio a Marco Longoni, uno dei protagonisti della striscia positiva di risultati della Spal: nelle ultime 9 gare del girone B, la squadra ha collezionato infatti 7 vittorie e 2 pareggi. Il centravanti della nostra formazione è anche il primo in classifica del ranking Under 17: Francesco Pio Esposito, vero e proprio trascinatore dell’Inter. Sono 18 le reti realizzate in 20 gare: e pensare che, prima di iniziare il campionato, aveva confidato di raggiungere 8/9 gol… ne ha fatti esattamente il doppio! Numeri importanti che gli hanno permesso non solo di disputare il Torneo di Viareggio, ma anche di esordire nella Uefa Youth League con la formazione di Chivu.

La panchina vede nomi altrettanto importanti. Lorenzo Torriani, numero uno rossonero; Mattia Tavanti, difensore affidabile della Dea; Giordano Cannatelli e Davide Bartesaghi, terzini rispettivamente di Lazio e Milan; Luca Lipani, ottimo prospetto nel centrocampo del Grifone; Lorenzo Anghelè, uno dei punti di riferimento del reparto offensivo della Juventus e Federico Mangiameli, un altro giocatore del Diavolo che ha regalato numerosi gol alla squadra.