
Gaia Inzaghi e la nuova vita a Milano: "Simone doveva cambiare, col Verona ero in lacrime"
La nuova vita di Simone Inzaghi è a Milano. Dopo 21 anni a Roma, a giugno il tecnico ha deciso di lasciare la Lazio per aprire un nuovo capitolo all'Inter. Nel capoluogo lombardo è stato seguito dalla moglie Gaia e dal figlio Lorenzo. Intervistata da Chi Magazine, la Lucariello ha raccontato come si è integrata al nord, parlando anche della carriera del marito: "Con la mia città ho una bellissima storia d'amore. Ma ora, per un amore ancora più grande, mi sono trasferita. Comunque poteva andarmi peggio: Milano mi piace. Come ho reagito quando è arrivata la proposta dell'Inter? Simone doveva cambiare per la sua carriera, che viene prima di tutto. Anche se dentro stavo morendo, non mi sono tirata indietro: ho cercato di dargli tutta la forza possibile, tutto il mio appoggio. Mai gli avrei fatto pesare nulla, piuttosto ho pianto di nascosto. I cambiamenti fanno bene, poi Simone ha preso una casa molto accogliente perché sa che avrò nostalgia. A Roma abitavamo ai Parioli e dovevo prendere la macchina per comprare qualsiasi cosa, qui siamo in zona Brera: scendo a piedi e trovo il macellaio, il fruttivendolo, molte boutique carine. Questo mi piace moltissimo".
TIFO CON ENFASI - "Ecco, io ogni partita la vivo come un esame. Non le dico in che stato d'animo le guardo: piena di ansia e con gli occhi lucidi! Nella seconda di campionato contro il Verona nel primo tempo perdevamo uno a zero... Lorenzo accanto a me era in lacrime, io agitatissima! Per fortuna poi abbiamo vinto. Il lavoro di Simone per me è molto coinvolgente".
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