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B. Valero: "Ho dimostrato di essere da Inter. Eriksen? Da avversario lo avevo sofferto"
Intervistato da Sky Sport, il centrocampista dell'Inter Borja Valero ha parlato così dopo la vittoria in Europa League contro il Ludogorets: "Era molto importante vincere e fare tanti gol per avere la possibilità di giocare un ritorno più tranquillo. Non è tutto fatto, ma è un bel passo in avanti. Il Ludogorets aveva voglia di fare bene davanti a una grande squadra come l'Inter. Dopo un avvio un po' lento abbiamo portato a casa il risultato".
Prossimi impegni?
"Ora inizia un periodo in cui ogni partita è più difficile, le squadre si giocano tanto. Lo abbiamo provato sulla nostra pelle, in questo girone di ritorno abbiamo lasciato dei punti con formazioni che avevamo battuto all'andata. Le distanze in vetta sono minime, noi dobbiamo fare più punti possibile per essere lì, fino alla fine, ad avere le nostre chance. Vogliamo rompere le scatole a tutti. In questo momento la differenza la può fare il gruppo. Dobbiamo essere uniti. Ci sono tanti impegni, ognuno ha il suo piccolo spazio e deve fare il suo per la squadra".
La sua stagione?
"La mia annata era iniziata con un po' di difficoltà, non avevo spazio. Ma ho lavorato tantissimo, gli infortuni dei compagni mi hanno aperto un po' la strada e io ho dimostrato di essere al livello della squadra. Sono contento perché questo per me è importante, ho tanti e rinnovati stimoli".
Eriksen?
"È un giocatore davvero importante. Ci avevo già giocato contro in passato, soffrendolo: speriamo possa dare il suo contributo in questo finale di stagione".
Prossimi impegni?
"Ora inizia un periodo in cui ogni partita è più difficile, le squadre si giocano tanto. Lo abbiamo provato sulla nostra pelle, in questo girone di ritorno abbiamo lasciato dei punti con formazioni che avevamo battuto all'andata. Le distanze in vetta sono minime, noi dobbiamo fare più punti possibile per essere lì, fino alla fine, ad avere le nostre chance. Vogliamo rompere le scatole a tutti. In questo momento la differenza la può fare il gruppo. Dobbiamo essere uniti. Ci sono tanti impegni, ognuno ha il suo piccolo spazio e deve fare il suo per la squadra".
La sua stagione?
"La mia annata era iniziata con un po' di difficoltà, non avevo spazio. Ma ho lavorato tantissimo, gli infortuni dei compagni mi hanno aperto un po' la strada e io ho dimostrato di essere al livello della squadra. Sono contento perché questo per me è importante, ho tanti e rinnovati stimoli".
Eriksen?
"È un giocatore davvero importante. Ci avevo già giocato contro in passato, soffrendolo: speriamo possa dare il suo contributo in questo finale di stagione".
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