
Sarri e lo spauracchio Coppa d'Africa: a dicembre può perdere tre elementi della rosa
Per Maurizio Sarri e la Lazio la stagione si preannuncia in salita, tra le difficoltà di mercato e un nuovo problema all’orizzonte: la Coppa d’Africa. A dicembre, infatti, il tecnico biancoceleste potrebbe perdere fino a tre elementi: Dele-Bashiru (Nigeria), Boulaye Dia (Senegal) e Belahyane (Marocco), tutti candidati a essere convocati per la competizione continentale, in programma dal 21 dicembre 2025 al 18 gennaio 2026.
Le convocazioni scatteranno a inizio dicembre, e con la sessione invernale di mercato che si aprirà solo a gennaio, Sarri rischia di affrontare diverse settimane con una rosa ridotta. Dele-Bashiru, considerato titolare sulla mezzala sinistra, e Dia, vice Taty (o potenziale titolare in caso di cessione di Noslin), sono quasi certi della chiamata. Belahyane, invece, ha una sola presenza con il Marocco, ma spera di rientrare nel giro grazie al torneo ospitato in casa.
A centrocampo la situazione è delicata: con due assenze su cinque elementi (sei con Cataldi), Sarri dovrà affidarsi a Vecino e Cataldi come soluzioni interne, in attesa di rinforzi. In attacco, senza Dia, si valuta Pedro come falso nove. Il mercato invernale sarà cruciale: si potrà operare solo con entrate compensate da uscite, e la rosa – oggi gonfia di oltre 30 elementi – sarà ridotta a 20 giocatori di movimento più 3 portieri. Lo riporta il Corriere dello Sport.
Le convocazioni scatteranno a inizio dicembre, e con la sessione invernale di mercato che si aprirà solo a gennaio, Sarri rischia di affrontare diverse settimane con una rosa ridotta. Dele-Bashiru, considerato titolare sulla mezzala sinistra, e Dia, vice Taty (o potenziale titolare in caso di cessione di Noslin), sono quasi certi della chiamata. Belahyane, invece, ha una sola presenza con il Marocco, ma spera di rientrare nel giro grazie al torneo ospitato in casa.
A centrocampo la situazione è delicata: con due assenze su cinque elementi (sei con Cataldi), Sarri dovrà affidarsi a Vecino e Cataldi come soluzioni interne, in attesa di rinforzi. In attacco, senza Dia, si valuta Pedro come falso nove. Il mercato invernale sarà cruciale: si potrà operare solo con entrate compensate da uscite, e la rosa – oggi gonfia di oltre 30 elementi – sarà ridotta a 20 giocatori di movimento più 3 portieri. Lo riporta il Corriere dello Sport.
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