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Da esubero a perno del centrocampo, la rinascita di Cataldi: è il maratoneta della LazioTUTTO mercato WEB
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Oggi alle 15:30Serie A
di Pierpaolo Matrone

Da esubero a perno del centrocampo, la rinascita di Cataldi: è il maratoneta della Lazio

Danilo Cataldi si è ripreso la Lazio a suon di prestazioni e chilometri, riscrivendo un destino che sembrava segnato. Tornato in estate dal prestito alla Fiorentina, il centrocampista romano era inizialmente atteso in un ruolo da comprimario, ma le recenti partite lo hanno consacrato come un elemento insostituibile e il leader assoluto del centrocampo di Maurizio Sarri. Il centrocampista classe 1994 ha risposto in modo eccezionale allo stop forzato di Rovella, assumendo il ruolo di metronomo e macinatore di campo. Come sottolinea il Corriere dello Sport, i numeri sulla sua corsa sono impressionanti e testimoniano un enorme spirito di sacrificio: 11,405 km percorsi contro il Genoa, 12,618 km contro il Torino, 13,119 km contro l'Atalanta e ben 12,852 km nell'ultima sfida con la Juventus. Cataldi non è solo corsa e abnegazione, ma anche incisività in zona offensiva. La rete su rigore messa a segno contro il Torino e l'assist fornito a Basic nella gara contro la Juventus dimostrano come il classe 1994 sappia essere prezioso in ogni fase del gioco. La sua attuale centralità è una vera e propria rinascita. Due estati fa, l'avventura di Cataldi con l'aquila sul petto sembrava al capolinea, ma il giocatore è tornato nel cuore del progetto biancoceleste. Sarri ha ritrovato un calciatore completamente rigenerato, cresciuto notevolmente dal punto di vista tecnico, tattico e mentale, che ora rappresenta una delle certezze fondamentali per la sua squadra.