Lazio, emergenza in regia: Vecino chiamato al sacrificio nel big match contro il Milan
La Lazio si prepara alla delicata trasferta di San Siro contro il Milan con un centrocampo in piena emergenza. L’infortunio di Danilo Cataldi - lesione di primo grado al polpaccio, stop previsto tra le due e le tre settimane - ha costretto il club a modificare la lista, reinserendo Dele-Bashiru.
Contro il Milan, però, il nuovo reintegrato non partirà dal 1’. Maurizio Sarri ha scelto di affidarsi a Matías Vecino per il ruolo di regista: una mossa obbligata e non priva di rischi. L’uruguaiano ha giocato da titolare solo tre volte in tutto il 2025, frenato da continui problemi muscolari. Nonostante ciò, la società ha deciso di rinnovargli il contratto subito dopo l’annuncio del blocco del mercato, consapevole dell’importanza che il tecnico attribuisce a un suo vecchio pupillo già ai tempi dell’Empoli.
Vecino non agirà da mezzala, ma sarà chiamato a dirigere il gioco tra Guendouzi e Basic, in una posizione che non rappresenta la sua comfort zone ma per la quale, al momento, non esistono alternative. In panchina, infatti, le soluzioni sono ridotte al minimo: Belahyane, ormai scalato nelle gerarchie, e lo stesso Dele-Bashiru appena reinserito. Per Vecino sarà un ritorno speciale a San Siro, lo stadio che per anni ha rappresentato la sua casa. Ora, però, è il palcoscenico in cui dovrà provare a rilanciarsi e, soprattutto, a tenere in piedi la Lazio in una delle sfide più complesse della stagione.
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