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"Immediatezza" e non solo. Rocchi sul caso Udinese-Lazio: "Gireremo questa clip all'IFAB"TUTTO mercato WEB
Oggi alle 16:52Serie A
di Tommaso Bonan

"Immediatezza" e non solo. Rocchi sul caso Udinese-Lazio: "Gireremo questa clip all'IFAB"

Gianluca Rocchi, designatore degli arbitri di Serie A e B, ha analizzato nell’ultima puntata di Open Var su Dazn, l'episodio più discusso di giornata. Si parla ovviamente dell'azione che ha portato al gol di Davis in Udinese-Lazio, arrivato dopo un tocco di mano dell'attaccante e con le proteste furibonde del club biancoceleste, che ha anche inviato una PEC in Lega a tal proposito: "Ci sono due tocchi di mano: il primo, a centrocampo, ha bisogno di un’analisi diversa. Non è colui che segna, va valutata solo la qualità del tocco di mano e in questo caso non è punibile (leggi qui la news completa)" "Nel caso di Davis - ha continuato Rocchi - va considerato solo se c’è tocco o meno, perché segna lui. Il VAR all’inizio non si accorge se la tocchi: può sembrare superficialità, in realtà fa capire quanto tempo passi. E arriviamo all’immediatezza: se pensiamo al gol di Meister in Pisa-Fiorentina, passarono uno-due secondi, era immediato. In questo caso, dopo aver recuperato con un tocco di mano, il giocatore fa quattro dribbling: non può essere mai immediato. Il problema è che non c’è un parametro: se da fuori devo capire la decisione corretta, da arbitro dico che è una regola su cui va fatta chiarezza, perché poi alle persone dobbiamo dare risposte il più oggettive possibile. Oggi questo avverbio, immediatamente, ci mette in difficoltà, e io ai ragazzi non posso dire che hanno sbagliato: se vado a vedere l’immediatezza, in questo caso non c’è. La decisione che prendono, anche a fatica, e questo dimostra buona fede, è che da una parte hanno un istinto e dall’altra un regolamento che li obbliga a una certa scelta”. Vi siete confrontati a livello internazionale? “Sì, questa clip la gireremo all’IFAB. Io sono in difficoltà nello spiegare queste cose a dei dirigenti, mi voglio confrontare per capire se eravamo nel giusto o meno: le risposte che ho avuto sono che il regolamento parla di immediatezza, e questo non lo è. Poi, in futuro, è un avverbio che crea problemi”.