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TMW RADIO - Cagni: "Pogba, Leao e non solo: non vedo più passione in tanti calciatori"
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Ospiti: Cagni:" La questione Pogba gestita male. De Ketelaere non niente dentro. L'Inter non può stare a -18 dal Napoli."
Conterio:" Pogba è il responsabile principale di tuto, poi Allegri che ha voluto il giocatore." -
In studi: Alessandro Santarelli -
Maracanà con Marco Piccari e Alessandro Sticozzi
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A commentare le news del giorno a Maracanà, nel pomeriggio di TMW Radio, è intervenuto mister Gigi Cagni.
Cosa farebbe con Pogba?
"Ha dei doveri con la società con cui hai sottoscritto un contratto. Sei un professionista pagato, ti tolgo quello che posso e non ti permetto di fare certe cose. Prima doveva pensare alla Juventus e poi alla Nazionale. E' stata gestita malissimo la situazione, ormai ognuno fa come gli pare. Hai un contratto, hai dei diritti e anche dei doveri, e se non li rispetti questi ti massacro".
E ora come considerarlo in prospettiva?
"Prendo spunto dalla sua situazione per una valutazione generale. Qui bisogna cambiare le regole, bisogna tornare indietro. Stiamo continuando a peggiorare, possibile che non lo capiamo? Il calcio sta andando malissimo e se non cambiamo niente...Soffro per il calcio, sto male nel vedere cosa accade. Sono innamorato di questo sport e non posso vedere Leao che fa quelle partite con quella faccia. Non ha colpe perché non gli insegna niente nessuno. Non hanno più passione, perché questa ti porta a fare qualsiasi sacrificio. Non hanno dentro niente, valori, lo sport è un'altra cosa. Così saltiamo per aria tutti".
Cosa vuole aggiungere?
"Mi ha annoiato il Napoli con la Lazio, perché appena ha abbassato il ritmo e subito è andato in crisi. E' chiaro che non puoi andare sempre a 200 all'ora, ma senza ritmo il calcio non è bello da guardare".
Coppe, chi rischia di più di uscire?
"Occhio Inter al Porto, che è una squadra scorbutica. Le nostre squadre hanno potenzialità superiori ma non sono mai costanti, al di là del Napoli. L'Inter a me non piace, mi dispiace per Inzaghi. Non può avere una squadra con quella rosa 18 punti di distacco dalla capolista".
Cosa farebbe con Pogba?
"Ha dei doveri con la società con cui hai sottoscritto un contratto. Sei un professionista pagato, ti tolgo quello che posso e non ti permetto di fare certe cose. Prima doveva pensare alla Juventus e poi alla Nazionale. E' stata gestita malissimo la situazione, ormai ognuno fa come gli pare. Hai un contratto, hai dei diritti e anche dei doveri, e se non li rispetti questi ti massacro".
E ora come considerarlo in prospettiva?
"Prendo spunto dalla sua situazione per una valutazione generale. Qui bisogna cambiare le regole, bisogna tornare indietro. Stiamo continuando a peggiorare, possibile che non lo capiamo? Il calcio sta andando malissimo e se non cambiamo niente...Soffro per il calcio, sto male nel vedere cosa accade. Sono innamorato di questo sport e non posso vedere Leao che fa quelle partite con quella faccia. Non ha colpe perché non gli insegna niente nessuno. Non hanno più passione, perché questa ti porta a fare qualsiasi sacrificio. Non hanno dentro niente, valori, lo sport è un'altra cosa. Così saltiamo per aria tutti".
Cosa vuole aggiungere?
"Mi ha annoiato il Napoli con la Lazio, perché appena ha abbassato il ritmo e subito è andato in crisi. E' chiaro che non puoi andare sempre a 200 all'ora, ma senza ritmo il calcio non è bello da guardare".
Coppe, chi rischia di più di uscire?
"Occhio Inter al Porto, che è una squadra scorbutica. Le nostre squadre hanno potenzialità superiori ma non sono mai costanti, al di là del Napoli. L'Inter a me non piace, mi dispiace per Inzaghi. Non può avere una squadra con quella rosa 18 punti di distacco dalla capolista".
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